Calcio. Il Foggia batte la Lucchese e si regala il derby con il Bari

Floriano del Foggia. (foto Calcio Foggia) ndr.

di Mario Schena 

FOGGIA, 4 AGO. -  Calda serata di agosto allo Zaccheria. Di fronte per il primo turno della Tim Cup Foggia e Lucchese. La squadra di De Zerbi al debutto stagionale di fronte al suo pubblico che ha risposto occupando tutti i cinquemila posti dell'attuale capienza possibile. Dentro i nuovi Angelo, Coletti, Riverola e Floriano. Sainz Maza punta centrale, sulle fasce Sarno e Foriano. Difesa con Gigliotti e Coletti centrali, sulle fasce Angelo ed Agostinone. In mezzo al campo capitan Agnelli e Quinto, tra i pali l'esperto Narciso. In panchina i nuovi Viola e Lodisani, il recuperato Gerbo e i vecchi Bencivenga, D'Angelo, Lociacono, Sicurella ed il secondo portiere Micale. Foggia schierato con una inedita maglia nera e il ritrovato logo dei “satanelli” stampato sul fianco sinistro. In porta ai toscani il foggiano Di Masi. Nonostante il caldo dopo appena quarantacinque secondi sullo Zaccheria scende il gelo per il gol del vantaggio della Lucchese. Nasce tutto da un errato disimpegno di piedi di Narciso dal quale scaturisce un calcio d'angolo battuto da Calcagno e schiacciato di testa in rete da Espeche. Brutto colpo per i ragazzi di De Zerbi che reagiscono con un tiro di Floriano centrale. Al quinto la Lucchese potrebbe mettere una seria ipoteca sulla vittoria, ma prima Calcagno liberissimo in area si fa respingere la conclusione da Narciso e sulla respinta Rossetti incredibilmente manca la porta. Sarno è una spina nel fianco della Lucchese e si esibisce nei suoi numeri migliori prima lanciando splendidamente, dopo una serie di finte, Angelo sulla destra fermato in fuorigioco millimetrico e poi va al tiro mancando il bersaglio di non molto. Il Foggia pressa e la Lucchese sembra soffrirne. Floriano va due volte alla conclusione, ma entrambi i tiri sono centrali. Il Foggia spinge ed ottiene il pareggio al termine di una azione magistrale iniziata da Quinto che lancia con un “no look” sulla fascia destra lo spagnolo Sainz Maza che opera al centro dell'area un traversone sul quale si avventa Floriano che insacca in rete. L'azione del Foggia si fa tambureggiante e i toscani pressati arretrano sempre di più il loro baricentro. Il ritmo cala, ma delle due squadre è il Foggia che sembra avere più carburante da bruciare. Termina il primo tempo senza ulteriori sussulti. Il secondo tempo inizia a ritmo sostenuto e come ad inizio gara è la Lucchese ad andare vicinissima al vantaggio. Dopo una incursione di Agnelli chiuso al momento di tirare, Nole', lasciato solo da Angelo, fa partire un tiro che scheggia l'incrocio dei pali alla destra di Narciso. Il portiere rossonero opera un vero e proprio miracolo respingendo in tuffo un colpo di testa di Fanucchi ad un paio di metri dalla linea di porta. Risponde il Foggia con Riverola che ignora però Sarno liberissimo sulla destra. Al minuto tredici Ashong tira in porta, Narciso devia la sfera che carambola incredibilmente sulla fronte di Gigliotti terminando in angolo rischiando l’autogol. Ancora Foggia pericoloso con Sarno che effettua un tiro a giro che termina di poco fuori. Ancora un miracolo di Narciso che blocca a terra un colpo di testa sotto misura di Terrani e salva il la porta del Foggia. Molto pericolosa la Lucchese che sembra più squadra e non ha trovato il gol davvero per sfortuna e per la bravura dell'estremo difensore del Foggia. Cerca di reagire la squadra di De Zerbi, ma anche il Foggia non ha la fortuna dalla sua. Prima Coletti di testa sfiora il palo alla destra di Di Masi ed un minuto dopo, al ventitreesimo, Sarno pescato liberissimo sul dischetto del rigore sbaglia la mira e mette sul fondo. Tutto sommato la gara è piacevole, le squadre sono piuttosto lunghe ed i capovolgimenti di fronte si susseguono a ritmo sostenuto. Al ventottesimo va alla conclusione Sainz Maza, ma il suo tiro, come la maggior parte delle conclusioni del Foggia è ancora una volta centrale e facile preda del portiere toscano. Si rivede Gerbo che rileva Riverola. Gerbo è un giocatore sul quale il Foggia punta molto, ma che nella passata stagione è rimasto praticamente inattivo a causa di un infortunio. Trentesimo, punizione dal limite per il Foggia che Sarno si incarica di battere, ma la doppia conclusione della talentuosa punta rossonera si infrange per due volte sulla barriera. Nel Foggia dentro anche Bencivenga e fuori Angelo. Gran parata di Di Masi che in tuffo devia in angolo un calcio di punizione calciato da Agnelli. Ancora una occasionissima per Sarno a cinque minuti dal termine. L'ala foggiana riceve in area il pallone, ma ci arriva troppo sotto con il corpo e la sua conclusione è scoordinata. Tre i minuti di recupero durante i quali solo Gerbo va alla conclusione e manco a dirlo centrale. Si va ai supplementari. All'undicesimo del primo “extra time” il Foggia passa dopo che il signor Di Martino ha ignorato un fallo di mani evidentissimo in area di Lorenzini. Segna Floriano, ancora lui, quello che nel campionato scorso militando nel Barletta aveva regalato la vittoria alla sua squadra con un eurogol proprio allo Zaccheria. La punta foggiana riceve palla da Viola, entra in area e di piatto destro piazza alla sinistra di Di Masi. Tripudio sugli spalti e qualificazione per il Foggia. Secondo supplementare, slalom di Viola che al momento di concludere viene messo giù, per l'arbitro è simulazione e cartellino giallo, ma i dubbi sulla legittimità della sanzione sono tanti. Ancora Floriano vicinissimo alla tripletta con un diagonale che fa la barba al palo. Incredibile occasione per il Foggia in chiusura con Floriano e Viola che non riescono a battere a rete con Di Masi fuori causa. Ultime emozioni date da due calci di punizione per il Foggia, il primo parato in tuffo dal portiere toscano ed il secondo battuto da Coletti che prende in pieno il palo, sbatte sulle spalle di Di Masi e termina in angolo, ma non c'è' il tempo per batterlo. Finisce due a uno per i padroni di casa e domenica prossima sarà' derby con il Bari al San Nicola.

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