Cronaca. Latitante calabrese arrestato a Canosa di Puglia dalla Polizia

Arrestato latitante calabrese

CANOSA DI P., 2 OTT. – Dal traffico di stupefacenti al commercio di prodotti tipici. Un’attività durata quattro anni, che Mario Bruni, un 31enne calabrese, svolgeva con disinvoltura muovendosi tra la Germania e la Puglia. Ma sul suo capo pendeva un mandato di cattura della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro. L’uomo, infatti, risulta tra i 25 indagati nell’ambito dell’operazione “Hydra”, un’indagine portata a termine dagli uomini della Squadra mobile di Crotone. E così, durante un normale servizio di controllo del territorio, una Volante del Commissariato di Ps di Canosa di Puglia si è imbattuta nell’auto con a bordo il latitante, la sua compagna (una donna di nazionalità rumena) e un uomo di Cerignola con precedenti nel campo dell’adulterazione, contraffazione e commercio di sostanze alimentari e frode nell’esercizio del commercio. L’operazione “Hydra” ha individuato gli appartenenti a un’associazione di tipo mafioso finalizzata al traffico di stupefacenti ed armi e che si sarebbe resa anche responsabile di danneggiamenti ai danni di imprenditori e familiari di collaboratori di giustizia. L’uomo arrestato a Canosa sarebbe coinvolto nel traffico di sostanze stupefacenti all’interno di una cosca emergente nel territorio di Crotone. Negli ultimi quattro anni, il ricercato si era trasferito in Germania, a Francoforte, dove conviveva con la giovane rumena e lavorava nella sua società di import- export. In questi giorni era rientrato in Italia per rifornirsi di prodotti tipici da importare in Germania. (C. St.)

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