Cronaca. Bomba davanti a negozio di abbigliamento a Foggia: si teme una nuova offensiva del racket

La saracinesca del negozio preso di mira

di Nico Baratta

FOGGIA, 19 NOV. - Nuova esplosione nel cuore della notte a Foggia. Dopo la bomba carta di due giorni fa al Pro Shop, un altro boato ha fatto sobbalzare nel letto i foggiani. L'ordigno, questa volta, è stato fatto esplodere davanti alla saracinesca del noto negozio di abbigliamento "Inglese", in corso Giannone. L'esplosione è stata avvertita in gran parte della città ed è stata molto fragorosa. Sul posto i Carabinieri, che hanno delimitato l'area interessata dalla deflagrazione. Non si esclude la matrice del racket delle estorsioni, che a quanto pare è tornato con prepotenza a dettare la propria balorda legge e a incutere paura. In lacrime i titolari dell'esercizio commerciale, che saranno sentiti dagli inquirenti per capire innanzitutto se negli ultimi tempi sono stati oggetto di richieste estorsive o di minacce. Nello scoppio sono state danneggiate alcune auto parcheggiate lungo il bordo della strada e sono andati in frantumi i vetri di un'abitazione al primo piano del palazzo di fronte. E' in corso la conta dei danni. La seconda bomba in due giorni è un segnale che preoccupa i cittadini. Da alcuni mesi, infatti, la città sembrava avesse trovato una sorta di equilibrio nei rapporti tra società civile e malavita più o meno organizzata. Ma è evidente che, adesso, qualcosa deve aver incrinato quell'equilibrio e gli investigatori sono chiamati a un'ulteriore intensificazione delle attività di intelligence e di repressione per ristabilire un clima di serenità tra cittadini e commercianti.