Sport. Al Monopoli il derby con il Foggia allo "Zaccheria"
Il tecnico del Foggia, Roberto De Zerbi |
di Mario Schena
FOGGIA, 15 NOV. – Una serata tanto storta non si vedeva da anni. Il Foggia di De Zerbi cede il derby al Monopoli dell’ex Tangorra, ma il rammarico è forte: la Dea bendata aveva proprio deciso di non trascorrere la serata sotto braccio ai rossoneri. Lo 0–2 finale punisce oltremisura la squadra che ha costruito di più, come dimostra il fatto che il migliore in campo, per la formazione ospite, sia risultato, alla fine, il portiere Pisseri. Osservato un minuto di raccoglimento per le vittime di Parigi (il francese del Foggia Gigliotti è entrato in campo con la bandiera transalpina listata a lutto) e per quelle del crollo di viale Giotto, la gara è subito in salita per i padroni di casa. Il Monopoli ha alzato le barricate e si è chiuso nella sua metà campo e non ha lasciato spazio ai dauni e, manco a dirlo, il primo brivido è corso proprio sulla schiena di Narciso, che ha visto sfilare vicinissimo al palo un fendente di Croce (guarda caso, un foggiano) dal limite. Foggia padrone del campo, ma manovra troppo lenta per creare problemi alla retroguardia di Tangorra. All'11’ il pallonetto di Agnelli supera anche Pisseri, ma viene allontanato sulla linea da Battaglia. Al 17’ il Foggia va in gol con Iemmello, ma l’azione era viziata dal fuorigioco di Bencivenga – autore dell’assist – e l’arbitro ferma tutto. Ci prova anche Coletti da fuori area: Pisseri si rifugia in angolo. Al 37’ capitan Agnelli viene steso in area: dal dischetto, Sarno si fa ipnotizzare da Pisseri. Al 39’ la prima tegola per De Zerbi: Floriano accusa un problema muscolare ed è costretto a lasciare il campo sostituito da Viola. Nemmeno il tempo di riorganizzare le idee e al 42’ gli ospiti passano in vantaggio, con un’acrobazia di Croce. Dopo ben 6’ di recupero, il Foggia torna negli spogliatoi accompagnato da qualche fischio, a sottolineare lentezza, scarsa concretezza ed eccessiva leziosità della manovra. Ma l’inizio della ripresa registra i rossoneri all'attacco ventre a terra e Monopoli sempre più sulla difensiva. Al 4’ il diagonale di Angelo finisce fuori di poco e poi Pisseri sale ancora in cattedra, prima a deviare in angolo una conclusione forte ed angolata di Gerbo e poi a negare la gioia del gol allo spagnolo Sainz-Maza subentrato a Bencivenga. Al minuto 27 ancora Sainz-Maza alza sulla traversa, incredibile ma vero, il Monopoli raddoppia, ancora in acrobazia, con Gambino. Il Foggia accusa il colpo, ma spinge e trova il secondo calcio di rigore per il fallo di mani di Romano che evita il gol e si prende il rosso. Sul dischetto va il bomber Iemmello: Pisseri strega anche lui e salva la propria rete. Al 37’ Viola non inquadra la porta con un colpo di testa di poco sul fondo e Pisseri si dimostra imbattibile fermando anche la conclusione di Iemmello, che al 44’ manda fuori da ottima posizione. Inutili, per il Foggia, i 4’ di recupero. La sconfitta frena la rincorsa dei rossoneri al vertice della classifica. Bene il Monopoli, che ha saputo contenere bene l’offensiva degli avversari ed ha colpito cinicamente quando ne ha avuto l'opportunità . Una citazione a parte merita il portiere Pisseri, decisamente meritevole di esibirsi in una categoria superiore.
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