Taranto. Il sindaco proibisce i botti di capodanno
La Chiesa del Carmine |
di Daniele Lo Cascio
TARANTO, 29 DIC. - Porta la data di ieri l'ordinanza del sindaco di Taranto, dott. Ippazio Stefano che proibisce su tutto il territorio comunale “l’accensione e i lanci dei fuochi d’artificio, lo sparo di petardi e lo scoppio di ogni altro artificio pirotecnico per festeggiare Capodanno”. Il provvedimento si allinea a quello già adottato da altre città italiane italiane per salvaguardare la vita e l'incolumità dei soggetti più a rischio quali anziani e bambini e non da ultimo gli animali che tollerano sempre meno l'inquinamento acustico da essi derivante. “Il nostro intervento- ha spiegato il Sindaco-in realtà intende sollecitare e rafforzare il buon senso e la sensibilità dei cittadini ad aver rispetto e riguardo dei bambini, degli anziani, delle persone malate e degli amici a quattro zampe perché si spaventano, si disorientano all’assordante rumore dei botti. Tra l’altro ogni anno, dalle cronache del giorno di Capodanno, abbiamo la triste conferma di quanto questi artifici pirotecnici siano tutti potenzialmente pericolosi. Per questo, come Amministrazione comunale, abbiamo ritenuto opportuno dare un segnale ed un impulso preciso, nella consapevolezza che è una ordinanza che si oppone a una tradizione consolidata negli anni, ma confido che alla fine prevarrà il buon senso che anima i cittadini al rispetto degli altri, e degli animali.” La sanzione prevista per l'inosservanza di tale divieto comporterà una multa sino a 500 euro. Bisognerà adesso vedere come verrà applicata.
Su questa stessa scia si erano allineati in città Arciconfraternita e Parrocchia del Carmine, già da qualche giorno infatti, sul portale dell'omonima chiesa campeggia uno striscione che invita a far a meno dei suddetti botti.
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