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Andria (Bat). Agli arresti domiciliari deteneva hashish. Ora finisce in carcere [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO]

La droga sequestrata. (foto cc.) ndr.

di Redazione

ANDRIA (BT), 11 APR. (C. St.) - Deteneva hashish in casa nonostante fosse detenuto agli arresti domiciliari. A fare la scoperta sono stati i Carabinieri di Andria, che hanno arrestato un detenuto agli arresti domiciliari 44enne del posto, accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed evasione. I militari, in transito per via Martiri di Belfione, hanno notato il detenuto agli arresti domiciliari davanti il portone d’ingresso della palazzina in cui abita. Al fine di vederci chiaro, i militari sono entrati in casa per procedere ad un controllo e sul tavolo della cucina, in bella mostra, hanno rinvenuto un bicchiere in plastica contenente 32 dosi di hashish, pari a circa 60 grammi, nonché un coltello con una lunga lama sporca di sostanza stupefacente dello stesso tipo, verosimilmente utilizzato per tagliare le dosi in questione. Scattato immediatamente l’arresto, il 44enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, è stato condotto in carcere, in attesa del rito direttissimo. La droga e il coltello, invece, sono stati sequestrati. 

La droga e il materiale sequestrato. (foto cc.) ndr.
MODUGNO (BA): DETENEVA COCAINA IN CASA. IN MANETTE UN 29ENNE

Nascondeva cocaina in casa e per questo è finito in carcere. Dovrà difendersi dall’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, un 29enne di Modugno, già noto alle forze dell’ordine, arrestato l’altra sera in quel centro dai Carabinieri. I militari dell’Aliquota Operativa, durante un servizio antidroga, avendo notato un sospetto via vai provenire dall’abitazione dell’uomo, si sono appostati in zona ed i risultati positivi non si sono fatti attendere. Appena si è presentata l’occasione, hanno fatto irruzione in casa ed hanno proceduto a perquisirla. Nel cassetto di un mobile, posto all’ingresso, i Carabinieri hanno rinvenuto tre dosi di cocaina, pronte per essere spacciate. L’attività di ricerca ha inoltre consentito loro di scovare, tra gli indumenti intimi contenuti nel comodino della sua camera da letto, due “cipollotti” di cocaina, della sostanza da taglio, un bilancino elettronico di precisione e del nastro isolante. Inevitabili, a questo punto, sono scattate le manette ai polsi del 29enne, che, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, è stato poi condotto in carcere, in attesa del rito direttissimo. La droga, pari a circa 25 grammi e quant’altro rinvenuto, sono stati invece sequestrati. 

ACQUAVIVA (BA): PRESO ALTRO TOPO D’APPARTAMENTO GRAZIE AL 112

Ancora una volta la telefonata al 112 è servita ad arrestare un ladro d’appartamento. È accaduto l’altra notte ad Acquaviva delle Fonti, dove i Carabinieri hanno arrestato un 50enne del quartiere San Paolo di Bari, noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di furto aggravato in abitazione. La segnalazione fatta da un cittadino, che aveva udito dei rumori sospetti, considerata la tarda ora, ha infatti consentito alla centrale operativa di dirottare la pattuglia dell’Arma, impegnata in un servizio di perlustrazione, in piena notte, di raggiungere in breve tempo un garage di via Buonarroti. I Carabinieri, infatti, hanno notato un individuo, evidentemente accortosi del loro arrivo, che ha inforcato la sella di una mountain bike, tentando la fuga per le strade adiacenti. Sono bastate alcune decine di metri per raggiungere e bloccare il fuggitivo. I Carabinieri hanno accertato che la bicicletta era stata rubata dal garage, dopo che il ladro aveva aperto la saracinesca, utilizzando delle chiavi alterate. Scattato immediatamente l’arresto, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, il 50enne, processato per direttissima e condannato ad 8 mesi di reclusione, pena sospesa, è stato condotto presso la sua abitazione, agli regime di arresti domiciliari. La refurtiva, invece, è stata restituita al legittimo proprietario. “Chiama il 112. Non temere di disturbare”.






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