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Bari. La storia di un piccolo atleta, raccontata dal suo Maestro

Il Maestro con i suoi allievi. (foto com.) ndr.

di Rocco Ventrella

BARI, 7 NOV. -  La storia raccontata dal Maestro di un piccolo bambino che ha fatto la sua prima gara domenica nella categoria esordienti B all'età di 5 anni e mezzo; accompagnato sul quadrato da me, emozionato nella giusta misura, ha combattuto con un altro bambino probabilmente di un anno più grande e di una classe superiore; molto superiore probabilmente con molti più anni di lui di taekwondo. L'incontro è finito 40 a 0, ma mi ha colpito il coraggio di questo mio atleta, la determinazione con cui ha affrontato una situazione pericolosa non indietreggiando mai finendo l'incontro senza lacrime. Per onor di cronaca le urla del maestro che aizzavano il suo atleta già avanti di numerosi punti mi hanno disgustato e fatto pensare quanto siano puerili quelle persone che considerano le gare promozionali di bambini come gare mondiali... ebbene in palestra ieri prima di onorare le medaglie e la coppa conquistata ho pensato di donare la mia cintura nera 6° dan proprio al mio piccolo gladiatore, che ha mostrato le caratteristiche e i valori di un vero marzialista , mai mollare spirito indomabile. Spero che i miei colleghi maestri condividano qusto mio messaggio e questa storia diventi famosa nel web, nel frattempo mi emoziona ancora pensare alle lacrime del suo papà ieri nel discorso che ho fatto a tutti in merito alle sconfitte...





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