Teatro. "La valigia del'attore", conquista il pubblico del Duse

Una immagine dello spettacolo. (foto M.C.) ndr.

di Maria Caravella

BARI, 10 GIU. - Ciccio, mago di scena e all'occorrenza attore, si è appena alzato e come d'abitudine per mantenersi in forma si dedica ai suoi attrezzi ginnici, pronto ad iniziare i suoi progetti per la giornata. Ma aimè! Non ha il tempo di far colazione che arriva Rosetta la portiera, con delle bollette da pagare, ma non è finita qui …. Cominciano le telefonate dei creditori che reclamano al malcapitato la restituzione dei debiti contratti; ma nonostante ciò Ciccio continua a ripetersi che è proprio una magnifica giornata. Molto spesso a tirarlo fuori da situazioni imbarazzanti con i creditori è stata proprio Rosetta la portiera, un po’ bruttina ma segretamente innamorata di Ciccio, La colpa è della crisi continua a ripetere a se stesso e agli altri, addebitando la sua sfortuna quotidiana ai tagli che il governo e di conseguenza le amministrazioni locali continuano a fare sulle attività di cultura e spettacoli. Chi paga le conseguenze di tutti questi tagli sono proprio gli attori locali per i quali sopravvivere diventa sempre più difficile ……… Questa è la simpatica trama della commedia comica in scena con successo al Teatro Duse di Bari, dal titolo "LA VALIGIA DELL'ATTORE", REGIA DI ENZO STRIPPOLI, con DANIELE BOTTALICO, MAURO MILANO, ANTONELLA RADICCI, GIANNI SARDELLA . …… Rosetta oltre ad essere innamorata di Ciccio ha anche delle velleità artistiche, aspira a diventare l’assistente di mago Ciccio. Così mentre Ciccio si adopera ad istruire Rosetta, piomba in casa sua un'artista alquanto eccentrica, di nome Caterina, anche lei disoccupata, che aspira come Rosetta a diventare l’assistente di Mago Ciccio. Ma le avventure del nostro Ciccio non si esauriscono qui, arriva finalmente una bella notizia: Ciccio e suo fratello Mauro (fratello che Ciccio scopre di avere solo in quell'istante) ereditano dal loro padre ormai defunto, una cospicua eredità, vincolata però ad una clausola: i due fratelli per ereditare devono trovar moglie e sposarsi. I due finalmente riescono ad adempiere al volere testamentario: Mauro ritrova Caterina il suo amore perduto proprio in casa di Ciccio e colpo di scena! Ciccio sposa Rosetta trasformata dai suggerimenti della stessa Caterina e dall’abilità di un’estetista, in una bellissima ragazza. Che dire? Mai disperare nella vita, questo è il monito dei nostri protagonisti. Che strana infatti è la vita, quando tutto sembra sprofondare, qualcosa accade e capovolge le sorti. La Commedia in due atti abilmente dosata nei tempi e nella scelta scenica, è l’espressione di una comicità accattivante e sobria, mai di pessimo gusto. Anche se Enzo Strippoli non è materialmente sulla scena, è magnificamente rappresentato nelle sue caratteristiche professionali dalla sua regia. Il tutto è stato realizzato non solo per far divertire il pubblico, ma soprattutto per indurlo alla riflessione. Uno spettacolo simpatico e accattivante che sarà in replica sempre presso il Teatro Duse alle ore 21.00 dell'11 e del 18 giugno 2016