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Casamassima (Ba). Arrestati dai carabinieri due coniugi dal pollice verde. L’odore della “maria” coltivata nel seminterrato si sentiva persino nell’abitazione [VIDEO]

Il cane antidroga dei cc. (foto cc.) ndr.

di Redazione

CASAMASSIMA (BA), 2 APR. (Comunicato St.) - Una vera e propria serra sotterranea della “maria”. Una fonte di “odori stupefacenti” che arrivavano fino all’abitazione perquisita, abitata da una coppia dal pollice verde. Questo lo scenario che si è svelato agli occhi dei Carabinieri di Casamassima ed al fiuto di un cane antidroga. I Carabinieri della Stazione di Casamassima, stamane, coadiuvati da un’unità cinofila, hanno eseguito una perquisizione domiciliare che ha permesso di arrestare i coniugi N. A. 39enne e C. R. 37enne per coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti. Era già da alcuni giorni che i militari della Stazione, durante i numerosi controlli del territorio, avevano notato un via vai sospetto da una palazzina ubicata in una zona residenziale del paese. Il controllo di numerosi assuntori di sostanze stupefacenti in quella zona ha fatto subito allarmare i militari che hanno quindi deciso di vederci chiaro. Per tale motivo, è stato predisposto uno specifico servizio cui ha partecipato anche un’unità cinofila antidroga di Modugno. La perquisizione presso il domicilio della coppia ha subito dato esito positivo. Infatti, nella camera da letto, è stato trovato un contenitore in vetro contenente circa 100 grammi di marijuana. A questo punto, è servito il fiuto del cane per arrivare a scoprire invece, nel seminterrato della palazzina, ovvero nel garage in loro uso, una vera e propria serra artigianale allestita per la coltivazione di marijuana. Era stato creato un vero e proprio laboratorio per la produzione della droga; tale serra era ben strutturata in settori ove i due curavano le fasi di germinazione, di fluorescenza, di essiccazione e di preparazione dello stupefacente con autonomi impianti di riscaldamento ed aerazione. Anche le pareti del garage erano state tutte rivestite in alluminio per evitare dispersioni di calore. Sono stati rinvenuti e sequestrati complessivamente un chilo di marijuana, nonché nr. 30 piante di “cannabis indica” di varie dimensioni, con altezza variabile da 140 a 170 cm, nr. 22 ceppi in fioritura, nr. 1 bilancino di precisione e materiale vario per la coltivazione della marijuana. I coniugi, su disposizione della competente A.G., sono tratti in arresto e l’uomo è stato associato presso la Casa Circondariale di Bari mentre la donna ai domiciliari presso l’abitazione di residenza.

 


La Fanfara dei Carabinieri. (foto cc.) ndr.
MOLFETTA (BA): CONCERTO DI BENEFICENZA IN OCCASIONE DELLA QUARESIMA CON LA PARTECIPAZIONE DELLA FANFARA DEI CARABINIERI E “L’ORCHESTRA DA CAMERA F. PERUZZI” A FAVORE DEL PROGETTO “SANGUE SICURO” DI MEDICI CON L’AFRICA PER LA REALIZZAZIONE DI UNA BANCA DEL SANGUE IN SIERRA LEONE 

Ieri sera alle ore 20.00, presso la Cattedrale di Molfetta, davanti a numerose Autorità religiose, civili e militari, ha avuto luogo un concerto di beneficenza a favore del progetto “SANGUE SICURO” di MEDICI CON L’AFRICA, per la realizzazione di una banca del sangue in Sierra Leone. L’iniziativa, promossa dalla locale Arciconfraternita di Santo Stefano, con il patrocinio del Comune di Molfetta e la collaborazione della Fondazione “V. Valente”, ha voluto proporre alla cittadinanza il “CONCERTO DELLA QUARESIMA”, riuscendo a conciliare armonicamente lo spessore artistico e la spettacolarità della Fanfara dei Carabinieri del 10° Reggimento “Campania” e dell’ “Orchestra da Camera F. Peruzzi”, il tutto in favore del progetto di solidarietà “Sangue Sicuro” in Sierra Leone. In particolare sono state eseguite le tradizionali Marce Funebri che accompagnano le processioni molfettesi al seguito delle sacre immagini che sfilano solenni per le vie della città. Composizioni musicali intrise di tristezza, mestizia e dolore nelle loro note dolci e melodiche, facilmente apprese e rese patrimonio personale dei molfettesi, anche perché foriere di ricordi, passioni e sentimenti di tempi passati. Mentre la Fanfara dei Carabinieri, composta da 30 maestri di musica, nata l’8 giugno 1862 con Regio Decreto che ne regola l’impiego in manifestazioni militari, civili e religiose, ha eseguito numerosi pezzi della tradizione musicale civile e militare, tra cui: “Vecchia Marcia d’Ordinanza”, “Cavalleria Leggera”, “Nabucco”, “Poeta e Contadino”, “Oberto Conte di San Bonifacio”. “La Fedelissima”, “U Canzasiegge”, “Amleto”, “Palmieri”. Infine, per suggellare la solennità dell’evento, è stato suonato l’”Inno Nazionale Italiano”, accompagnato dal canto di tutti i presenti.





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