Estero. Addio al piccolo Charlie, l'ospedale stacca la spina
Charlie Gard. (foto Agi) ndr. |
di Redazione
LONDRA, 30 GIU. (AGI) - Il 29 giugno è l'ultimo giorno di vita di Charlie Gard, il bambino britannico di 10 mesi affetto da sindrome di deperimento mitocondriale, una rara malattia genetica, ritenuta incurabile. L'equipe medica del Great Ormond Street Hospital, che lo ha in cura, ha deciso di 'staccare la spina'. Ad annunciarlo sono gli stessi genitori, Chris Gard e Connie Yates, che si erano impegnati in una lunga battaglia legale per portare invece il piccolo negli Usa e sottoporla a una cura sperimentale. Una battaglia legale perduta, la cui ultima tappa è stata la Corte Europea per i diritti umani, che - come i tribunali britannici prima - ha respinto l'ultimo ricorso della coppia, alla quale i medici dell'ospedale pediatrico londinese non hanno nemmeno consentito di trasportare il bimbo a casa per l'ultimo saluto. "Non soltanto ci è stato impedito di portare nostro figlio in un centro specializzato negli Usa - hanno detto i genitori - ma ci viene proibito di decidere dove nostro figlio possa morire, a casa sua tra l'affetto di genitori, parenti e amici". Secondo i medici britannici e i tribunali che hanno esaminato la vicenda non esisterebbero concrete possibilità di miglioramento o di prolungamento della vita di Charlie e anche le terapie sperimentali non offrono alcun tipo di certezza.
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