Taranto. Giuseppe Capecelatro tra Mezzogiorno e Europa
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. Giuseppe Capecelatro. (foto web) ndr. |
Importante
convegno di studi al Dipartimento Ionico
di Daniele Lo Cascio
TARANTO, 28 SETT-
Importante convegno di studi martedì scorso presso il Dipartimento Ionico a
Taranto, volto ad approfondire la figura di uno dei personaggi chiave della
storia di Taranto e del Mezzogiorno: Giuseppe Capecelatro. Il convegno è stato
organizzato dall'Istituto Superiore di Scienze Religiose Giovanni Paolo II e
dal Dipartimento Jonico per riscoprire la figura di un uomo che fu vescovo ma
anche ministro. Un personaggio poliedrico, illuminista a cavallo tra due secoli
che dette un rilevante contributo nell'ambito della politica, diritto, arte,
letteratura e persino del collezionismo. Il convegno ha messo insieme tutti i
più importanti studiosi di Capecelatro che hanno sottolineato i diversi aspetti
di questa figura ecclettica. Tra i numerosi interventi del vasto programma
molto interessanti quello in apertura Stefano Vinci che ha tratteggiato gli
anni giovanili e la formazione
giuridica, il prof. Francesco Mastroberti,
ha esaminato l'attività di Capecelatro quale ministro dell'Interno sotto
il governo di Gioacchino Murat, un importante incarico che fa capire quanto
quest'uomo sia stato apprezzato, in un momento che fu fondamentale nella storia
del Mezzogiorno d'Italia quando si trattò di far transitare il Regno
dall'antico al nuovo regime ed applicare importantissime leggi di riforma che
fece Giuseppe Bonaparte, Francesco Castelli che ha curato il rapporto con
l'Inquisizione romana.
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