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Bari. La Polizia arresta pregiudicato classe '75 per resistenza, minacce, oltraggio e lesioni a Pubblico Ufficiale [CRONACA DELLA P.S. ALL'INTERNO][VIDEO]

Bari. La Polizia arresta pregiudicato classe '75. (foto P.S.) ndr.

di Redazione

BARI, 17 APR. (Comunicato St.) - Questa notte, a Bari, la Polizia di Stato, in tre diverse attività, ha arrestato C.F. barese pregiudicato del 1975 per il reato di resistenza, minacce, oltraggio e lesioni a Pubblico Ufficiale; ha denunciato in stato di libertà O.C. nato in Nigeria nel 1988 per inosservanza all’ordine del Questore di allontanarsi dal territorio dello Stato; e denunciato due cittadini georgiani K.M. nato in Georgia nel 1992 e V.G. nato in Georgia nel 1995, entrambi pregiudicati, responsabili del reato di tentato furto aggravato in concorso. 

 -Alle ore 03.30 circa, i poliziotti della Volante di zona dell’UPGSP della Questura di Bari intervenivano in Piazza Aldo Moro ove era stata segnalata una lite; nel corso dell’intervento un barese 43enne, in evidente stato di ebbrezza, brandendo una bottiglia di vetro e proferendo frasi minacciose e ingiuriose, si scagliava violentemente contro gli agenti, colpendoli con calci e pugni. I poliziotti, non senza difficoltà, riuscivano a disarmarlo e a bloccarlo. Attesa la gravità dei fatti, nonché i numerosi precedenti penali a carico, l’uomo veniva arrestato per il reato di resistenza, minacce, oltraggio e lesioni a Pubblico Ufficiale. 

- Sempre nella nottata odierna, i poliziotti della volante di zona, mentre transitavano in Corso Benedetto Croce, notavano due soggetti, successivamente identificati in K.M. nato in Georgia nel 1992 e V.G. nato in Georgia nel 1995, pregiudicati, che stavano tentando di forzare la porta di ingresso del negozio “Calzedonia” ivi ubicato. Gli agenti, prontamente, bloccavano i due stranieri e provvedevano a denunciarli per tentato furto in concorso e possesso di arnesi atti allo scasso. 

- Infine, in una terza attività, gli operatori della volante di zona, a seguito di un controllo, provvedevano a deferire in stato di libertà O.C. nato in Nigeria nel 1988 in quanto inadempiente all’ordine del Questore di allontanarsi dal territorio dello Stato. 

- Arrestati, a Barletta, dalla Polizia di Stato, nell’ambito dei servizi straordinari finalizzati al controllo di soggetti sottoposti a misure di prevenzione, cautelari e alternative alla detenzione, Curci Michele 47enne pregiudicato barlettano e Mascolo Antonio 37enne pregiudicato barlettano. 

- Il primo, sottoposto alla misura alternativa dell’affidamento ai servizi sociali, con la prescrizione di non uscire dalla propria abitazione dalle ore 20.00 alle ore 8.00, risultava assente ad uno dei controlli posti in essere nelle ore serali dagli agenti del locale commissariato di P.S.; lo stesso veniva immediatamente segnalato all’ Autorita’ Giudiziaria competente, la quale emetteva il provvedimento di sospensione provvisoria del beneficio di legge, disponendo l’immediata carcerazione del predetto. 

- Il secondo, sottoposto alla sorveglianza speciale di P.S. con la prescrizione di uscire dall’abitazione dalle ore 22.00 alle ore 6.00, in svariate circostanze era risultato assente ai controlli serali e notturni posti in essere dai poliziotti. Pertanto, a seguito di puntuali e tempestive segnalazioni, il G.I.P. del Tribunale di Trani, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica di Trani, ha emesso la misura cautelare degli arresti domiciliari, con l’applicazione del dispositivo del braccialetto elettronico. 

- Arrestati ad Andria, dalla Polizia di Stato, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale per i Minorenni di Bari, due minori di 16 e 17 anni, ritenuti responsabili di rapina aggravata ed estorsione. Nei giorni precedenti, per gli stessi fatti, era stato assicurato alla giustizia VITOLANO Antonio Vito, andriese classe ‘99 con precedenti di polizia, individuato quale persona maggiorenne del gruppo, sottoposto alla misura della custodia domiciliare. Le indagini, condotte dai poliziotti del locale Commissariato di P.S., hanno consentito di appurare che i due minorenni, in collaborazione con il VITOLANO, si sarebbero resi responsabili di due episodi di aggressione, avvenuti nello scorso mese di febbraio. Un primo, verificatosi all’interno di un locale adibito a distribuzione automatica di alimenti e bevande, quando i tre avrebbero preteso che tre ragazzi, di cui due minorenni, pagassero al loro posto per l’erogazione di alcune birre; a seguito del netto rifiuto, i tre avrebbero versato per terra il contenuto delle bibite che le vittime avevano già acquistato e avrebbero lanciato loro contro una bottiglia, senza colpirli. 
Poco dopo, inoltre, i tre aggressori avrebbero versato della birra sul capo e sui vestiti dei malcapitati, fatti bersaglio anche di sputi, ed uno dei due minorenni arrestati avrebbe tentato di sottrarre con violenza una banconota che una delle vittime custodiva tra le mani. Un secondo, che avrebbe riguardato una persona avvicinata in una via del centro cittadino da un gruppo di giovani armato di piccozze e bastoni; dopo aver accerchiato la vittima, uno di questi l’ha minacciata, mostrandogli un coltello, costringendola a consegnare la somma di denaro che aveva con sé, custodita nel portafoglio, unitamente ad alcune carte di credito. La visione dei “frame” degli apparati del sistema di videosorveglianza presenti in zona e l’attività d’indagine condotta dai poliziotti hanno consentito di addivenire all’identificazione dei tre ragazzi, autori sia del primo che del secondo fatto criminoso, e di delineare con esattezza le loro condotte. 
Al termine delle formalità di rito, il maggiorenne è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, mentre i due minorenni sono stati collocati in una struttura penitenziaria per minori.




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