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Barletta (Bat). Operazioni antidroga dei Carabinieri 3 arresti [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO]


di Redazione

BARLETTA (BT), 22 MAG. (Comunicato St.) - Sono tre le persone finite in manette a seguito di operazioni antidroga svolte dai Carabinieri della Compagnia di Barletta in questi ultimi giorni. Il contrasto alla detenzione e spaccio di stupefacenti ha portato all’arresto di ben tre individui in tre diverse circostanze. Nel primo caso i militari a seguito di segnalazione hanno proceduto ad arrestare in flagranza di reato R.L. 40enne. L’uomo veniva bloccato all’interno di un bar con attigua sala giochi e a seguito di perquisizione personale veniva trovato in possesso di nove involucri in cellophane contenenti sostanza stupefacente del tipo cocaina e la somma di 60 euro provento dell’attività di spaccio. R.L., incensurato, veniva ristretto alla misura degli arresti domiciliari. In una seconda operazione i Carabinieri, al termine di un servizio di osservazione, hanno arrestato G.L. 30enne, il quale veniva trovato in possesso di sette involucri in cellophane contenenti sostanza stupefacente del tipo cocaina, e la somma di 100 euro provento dell’attività di spaccio. Una perquisizione domiciliare effettuata presso l’abitazione di un sorvegliato speciale di p.s. effettuata con l’ausilio di unità cinofila antidroga dei Carabinieri di Modugno (BA), ha portato all’arresto di A.R. 37enne. In un ripostiglio ubicato nel seminterrato dell’abitazione il fiuto del cane antidroga Fighter ha permesso di rinvenire un involucro in plastica contente 23 grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina, nonché tutto il materiale per il confezionamento tra cui anche bilancini di precisione; l’uomo è stato tradotto presso la casa circondariale di Trani. 

Controlli dei cc. ad Andria. (foto cc.) ndr.
ANDRIA (BT): ARRESTATO DAI CARABINIERI UN PREGIUDICATO 25ENNE, SORPRESO MENTRE ASPORTA DA UN GARAGE CONDOMINIALE LATTINE DI OLIO D’OLIVA 

Non si fermano i controlli sul territorio dei Carabinieri della Compagnia di Andria. Nella tarda serata di ieri, i militari dell’Aliquota Radiomobile hanno arrestato L.N., pregiudicato 25enne del luogo per furto aggravato. Una “gazzella”, transitando per le vie cittadine, notava L.N. che “furtivamente” usciva da un garage condominiale con delle lattine in mano, nascondendole dietro una siepe. Lo stesso, senza accorgersi di essere osservato a distanza dai Carabinieri, dopo avere occultato le lattine, faceva ritorno nel garage, dal quale, dopo qualche minuto, usciva con altre lattine. Viste le circostanze, L.N. veniva prontamente bloccato dai militari e trovato in possesso di 8 lattine da 5 litri cadauna, contenenti olio extravergine di oliva ed un arnese da scasso, posto sotto sequestro, utilizzato per forzare la saracinesca del garage condominiale dal quale era stato visto uscire e rientrare. Le 8 lattine venivano restituite al legittimo proprietario, il quale, nella circostanza, riferiva di avere subito un analogo furto la notte precedente. Con l’ausilio del sistema di videosorveglianza, gli stessi militari constatavano che, effettivamente, L.N., nel corso della notte precedente, aveva asportato dal medesimo garage ulteriori 15 lattine di olio extravergine di oliva. L.N. veniva, pertanto, tratto in arresto con l’accusa di furto aggravato e sottoposto al regime degli arresti domiciliari, su disposizione della Procura di Trani. La refurtiva rinvenuta veniva restituita all’avente diritto, il quale la devolveva in beneficienza ad un’associazione locale. 

Il materiale sequestrato. (foto cc.) ndr.
TERLIZZI (BA): SORPRESO NELLE CAMPAGNE CON UN SUV RUBATO, I CARABINIERI DELLA TENENZA ARRESTANO PER RICICLAGGIO UN 32ENNE BITONTINO

Ieri pomeriggio, i Carabinieri della Tenenza di Terlizzi hanno tratto in arresto in flagranza di reato il 32enne pregiudicato M.C.., bitontino, ritenuto responsabile di riciclaggio di auto rubata. I militari, durante uno specifico servizio, nelle campagne terlizzesi, finalizzato al contrasto dei reati predatori, poco dopo l’ora di pranzo, notavano una fiammante Audi Q3, nascosta fra la vegetazione. Tale “anomalia” destava subito dei sospetti, immediatamente confermati dal controllo della targa: il SUV era stato rubato nella stessa mattinata ad Altamura (BA). Veniva, quindi, messo in atto un apposito servizio di osservazione, finalizzato a scoprire chi fosse l’autore del furto. Poco dopo, due giovani, a bordo di un motociclo, arrivavano sul posto. Senza rendersi conto di essere sotto osservazione da parte dei Carabinieri, iniziavano ad armeggiare sul motore del mezzo, installando una centralina decodificata (strumento utilizzato dai ladri di auto per far partire senza alcuna difficoltà i mezzi rubati). Alla vista dei militari, che decidevano di bloccarli, i due tentavano la fuga. Uno a bordo del motociclo veniva subito arrestato, mentre il complice, dopo una rocambolesca fuga fra gli alberi, faceva perdere le proprie tracce. All’interno del motociclo i militari rinvenivano altre quattro centraline, di altri tipi e modelli di auto. Nel mercato delle auto rubate il valore di tali apparecchi si aggira anche sul migliaio di euro l’uno. Il Suv, dopo gli accertamenti tecnici del caso, veniva quindi restituito al legittimo proprietario, mentre il 32 enne bitontino, su disposizione della competente A,G,, veniva accompagnato presso la propria abitazione e sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa di giudizio. Proseguono le indagini dei Carabinieri finalizzate ad identificare il complice che si è dato alla fuga.



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