Andria (Bat). Droga, evasioni ed aggressioni: in manette 4 persone
Tre arresti dei CC. ad Andria. (foto cc.) ndr. |
Refrattari alla legalità finiscono in manette
di Nicola Losapio
ANDRIA (BT), 22 GEN. - Gli uomini della Compagnia dei Carabinieri di Andria, durante i controlli di routine mirati alla repressione di atti delinquenziali e al rispetto degli obblighi da parte dei soggetti sottoposti agli arresti domiciliari, hanno eseguito 4 arresti in 4 operazioni distinte.
Il primo arresto ha riguardato un pregiudicato andriese, I.V. di 51 anni agli arresti domiciliari. L’uomo non era presente al momento della solita verifica da parte dei militari che hanno segnalato l’evasione al magistrato, il quale ha disposto il trasferimento presso la Casa Circondariale di Trani.
Nel corso della stessa serata si sono aperte le porte del carcere anche per un altro sorvegliato speciale, P.V. 49enne andriese con obbligo di soggiorno in un altro comune limitrofo ma pizzicato nella città sbagliata. Accompagnato in caserma è stato sottoposto agli adempimenti formali e associato al carcere di Trani.
Sempre ad Andria C.G. un 29enne pregiudicato, ha pensato di rendere redditizia la detenzione domiciliare attrezzando l’abitazione a laboratorio per il confezionamento di sostanze stupefacenti. Ma i carabinieri con il sentore di una condotta poco ligia hanno effettuato un controllo più approfondito, infatti nell’abitazione hanno rinvenuto 150 semi di droga del tipo marijuana, un bilancino di precisione e vario materiale necessario per il confezionamento della sostanza stupefacente. I militari dopo l’operazione non facile a seguito della continua resistenza posta in essere dal 29enne, sono riusciti a tradurlo presso il carcere di Trani con l’accusa di detenzione di sostanza stupefacente e resistenza a P.U.
Infine, manette anche per un nigeriano senza fissa dimora, E.A. di 25 anni. Il giovane si è reso protagonista di una violenta aggressione nei confronti di un autista di pullman della Ferrotranviaria Bari Nord solo per avergli prospettato due possibilità : obliterare il biglietto o scendere dal pullman, una prospettiva non condivisa dal nigeriano che ha continuato a inveire anche contro i Carabinieri intervenuti per sedare la lite, durante i concitati momenti della colluttazione, i militari sono riusciti a bloccare e ad arrestare il giovane con l’accusa di resistenza e violenza a pubblico ufficiale e quindi associato al Carcere di Trani a disposizione dell’Autorità Procedente.
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