Calcio. Contro il Pescara il Foggia non va oltre il pari
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Francesco Deli autore del gol del Foggia (fotoweb) ndr |
di Mario Schena
Foggia 1° febbr. -Allo Zaccheria è andato in scena
un classico del calcio italiano. Foggia e Pescara si sono incontrate in tutti
campionati professionistici. Venti le gare con ben dodici vittorie dei
rossoneri. Questa volta è finita uno a uno una gara piacevole ricca di
occasioni da gol. Foggia con il 4-3-2-1. Leali,
dopo la più che buona prova di Palermo, è stato confermato tra i pali,
Loiacono, Billong, Martinelli e Ranieri a formare il reparto difensivo. Centrocampo
a tre con Deli, Greco e Busellato, anche lui confermato dopo la buona prova in
Sicilia. Galano e Kragl alle spalle dell’unica punta Iemmello. In casa Foggia
sei le assenze. Gerbo per squalifica, Camporese, Tonucci e Zambelli per
infortunio, Ngawa tenuto a riposo a titolo precauzionale e Chiaretti per un
attacco influenzale non sono andati neanche in panchina. Pescara con due defezioni
importanti visto che Gravillon e Del Grosso sono squalificati, mentre Fiorillo
e Brugman in dubbio prima della gara sono sati schierati. Pescara in campo con
il chiaro intento di riscattare la pesante sconfitta subita la settimana scorsa
all’Adriatico contro la capolista Brescia. Ha diretto Manuel Volpi, della
sezione di Arezzo, Volpi, al suo primo anno in CAN B, è alla seconda
designazione con il Foggia. Volpi è stato coadiuvato da Damiano Margani della
sezione di Latina e da Michele Lombardi della sezione di Brescia. Quarto uomo
Luca Massimi della sezione di Termoli. Il Pescara inizia con un pressing molto
alto e manda in sofferenza il Foggia. Gli abruzzesi collezionano una serie
infinita di calci dalla bandierina e il Foggia in più di una occasione si salva
con affanno. Foggia troppo chiuso nella sua metà campo e Pescara padrone del
centrocampo. Con il passare dei minuti il Foggia sembra poter allentare la
morsa del Pescara e comincia a frasi vedere dalle parti di Fiorillo. Al
quindicesimo la scambio Deli Iemmello porta la punta rossonera a trovarsi in
areea tu con l’estremo difensore biancazzurro che lo anticipa. Quattro minuti
dopo deli riceve al limite dell’area da Kragl, dopo una bella azione personale
di Ranieri e tenta il tiro a giro ceh non va lontano dal palo alla sinistra di
Fiorillo. Al ventunesimo ospiti vicinissimi al vantaggio con un rasoterra dalla
linea di fondo che supera Leali e attraversa tutta la linea di porta e
viene allontanata da Martinelli. Al
venticinquesimo Foggia vicino al gol con Loiacono che gira a volo in area un
traversone dalla destra sfiorando la marcatura. La gara tutto sommato è
piacevole e chi capovolgimenti di fronte sono continui. Al trentaquattresimo
Galano va al tiro dal limite dell’area mandando la sfera non lontano dal palo
alla destra di Fiorillo. A cinque minuti dal riposo artinelli fa scorrere un
brivido lungo la schiena dei tifosi rossoneri perdendo palla a centrocampo e
consentendo a Mancuso di andare a rete, la punta biancazzurra però anticipa la
conclusione che Leali blocca a terra. Al quarantaquattresimo il Foggia passa in
vantaggio con Deli che l termine di una bella manovra d’attacco entra in area e
fa partire un bolide che Fiorillo non può intercettare malgrado il suo tuffo. Niente
recupero e tutti negli spogliatoi. Ripresa inizialmente a squadre invariate. Il
Foggia va vicinissimo al raddoppio al quarto minuto con Iemmello che lanciato a
rete controlla e fa partire un rasoterra che si infrange sul palo alla destra
del portiere biancazzurro. Il Pescara risponde un minuto dopo con Memushai che tenta
la conclusione a giro dal vertice dell’area mandando di poco fuori. Dopo
quattro minuti è il capitano degli abruzzesi a concludere di poco alto da fuori
area. All’undicesimo Deli fa partire un rasoterra al veleno che Fiorillo mette in
angolo con un intervento in tuffo.Al diciassettesimo Galano con una giocata da
categoria superiore serve in area Iemmello che davanti a Fiorillo si fa
respingere la conclusione dal portiere del Pescara. Il foggia si chiude bene,
ma al ventesimo Billong cintura Mancuso in area per ilo signor Volpi è calcio
di rigore che lo stesso Mancuso trasforma. Il Foggia non ci sta e cerca il gol
del nuovo vantaggio, ma al venticinquesimo manda fuori di esterno un buon
pallone. Fuori Deli e Greco,
dentro Agnelli e Mazzeo. Passano i munti e le due squadre si fanno più
guardinghe per evitare la beffa finale anche se il Foggia è decisamente più
intraprendente del Pescara. Dentro anche Matarese per Galano. Cinque i minuti
di recupero concessi con le squadre che sono andate pian piano spegnendosi.
Nessun sussulto e Foggia graziato dall’arbitro per un intervento piuttosto rude
di Leali su Mancuso. Il risultato non si sblocca più. Ancora un pari per il
Foggia che muove la classifica, ma serve a poco per una graduatoria che resta
sempre fortemente deficitaria.
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