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Intervista a Mariagiovanna Elmi la più affascinante tra le signorine buonasera della Rai

Maria Giovanna Elmi. (foto com.) ndr.

di Cinzia Tattini

BARI, 17 MAG. - Ve le ricordate le signorine buonasera? o meglio le annunciatrici della Rai? Tutti i bambini le aspettavano, dopo Carosello, per poi incontrare "Morfeo" e addormentarsi. Tra queste ce ne era una dal nome Mariagiovanna Elmi. L'avete presente? Bè com'era prima, è adesso. Nulla è cambiato. Sempre bella, bionda, simpatica ma, soprattutto, sempre giovanile e dolce. Sono quì con lei (come ho fatto non lo so neanche io) e le rivolgo alcune domande: 

1)D: è vero che per gioco hai partecipato al concorso indetto per le lettrici del settimanale "Grazia" vincendo e diventando così fotomodella? 

1)R: In effetti quando lessi che cercavano 22 fotomodelle tra le lettrici del mio settimanale preferito” Grazia” , mi incuriosii e, secondo quanto richiesto, cercai le foto che volevano : una di fronte e una di profilo. Riuscii a trovare soltanto una foto in cui comparivo in un gruppo di ragazze e mi indicai con una freccetta ! Imbucai di nascosto la busta all’ufficio postale di piazza Bologna! Ero così timida che pensavo qualcuno potesse prendermi in giro per la mia iniziativa. In quel periodo il mio papà mi mandò in un collegio francese, durante le vacanze, per perfezionare quella lingua e, fu proprio lì, verso la mezzanotte, che una sera ricevetti la sua telefonata. Aveva aperto la lettera a me indirizzata da parte della Mondadori, pensando si trattasse di un avviso di libri da pagare e , invece, con mio e suo stupore, era l’invito a presentarmi a Milano, nella redazione di “Grazia” per sostenere il provino con la famosa fotografa Elsa Herter ! Tranquillizzato il mio papà, gli suggerii di farmi venire a prendere alla stazione dalla zia che abitava a Milano. E così fu ! Superai il provino e fui invitata alla Terrazza Martini a Milano, ad un evento organizzato per festeggiare le 22 vincitrici e presentarle ai pubblicitari italiani . Il nostro premio consisteva in un bellissimo Beauty Case di pelle verde, di Helena Rubinstein, pieno di prodotti di bellezza ! Fu lì che conobbi Donatella Mauro che mi scelse per tutte le pubblicità stampa e caroselli Tv. Da quel momento posai per la moda delle boutique indossando pret à porter, per “Grazia”. Le foto erano della fotografa ufficiale del settimanale: Marisa Rastellini . Così cominciò la mia avventura ! 

2)D: ma.... la storia di Lady Roma com'è? 

2)R: Essere eletta “Lady Roma” è stata una bella occasione ma quell’elezione avveniva, anno dopo anno, in seguito ad una scelta fatta da una giuria di esperti di moda, giornalisti ecc., basata sulla popolarità di un personaggio . E, in quel periodo, alla fine degli anni 80, ero già un personaggio nazional- popolare ! 

3)D: hai fatto anche molte pubblicità televisive. Tra dentifrici, sole piatti, lacche e shampoo per capelli, quale ti ha coinvolto di più? 

3)R: Ogni mia pubblicità ha una storia divertente : per esempio, con i dentifrici c’è stato uno “stop” quando si sono accorti che, trasformata da una parrucca o da un toupet, ero sempre io a essere la testimonial di dentifrici differenti e in competizione tra loro! La pubblicità della Merloni, fu forse la più completa e importante : dopo tutta la serie dei caroselli, fui accompagnata a Londra per posare per un importante studio fotografico che curava le pagine pubblicitarie dei settimanali. Ero trattata come una Star.! Ricordo con simpatia anche il mio partner americano che mi doveva tenere in braccio per tutta la durata dei caroselli di “Sole Piatti”! Il più stupito era sempre il mio papà : quando mi chiamarono in Toscana per essere l’immagine del manifesto di un famoso panforte, si chiese come mai chiamassero me, con tutte le belle ragazze che c’erano in quella regione . Ho dovuto spiegargli che gli addetti scelgono un volto tra i tanti che gli agenti pubblicitari mostrano loro, a seconda dell’immagine che volevano divulgare.! Nel mio caso, volevano una faccetta moderna ( al tempo, “Bardottiana”)da accoppiare ad un abito antico, del 1700, per dire che quel panforte era amato in ogni tempo ! 

4)D: In passato hai partecipato ad alcuni provini indetti dalla Rai per fare interviste e tutto ciò ti ha aiutato a diventare giornalista. Sei stata collaboratrice per il Messaggero, hai curato una rubrica sul Quotidiano di Lecce, hai curato una tua rubrica su Telesette "il giornalino di Mariagiovanna. Ti piace come professione? 

4)R: Sì, vengo da una famiglia di giornalisti: lo erano il mio papà e uno dei miei fratelli! Mi piace scrivere e ho sempre accettato proposte del settore . Ho scritto anche qualche libro, “Chi vuol esser bello sia” (Sugarco) ; “Cibo indiscreto”( Eta )con Matilde Amorosi; ho partecipato a “Favole per un anno” ( Rizzoli) e, un paio di anni fa “Bellezza” con Francesca Schenetti con la quale ho condiviso le interviste a 65 personaggi, sulle varie sfaccettature della Bellezza: come la Bellezza dell’arte di cui ci ha raccontato Vittorio Sgarbi o la Bellezza della natura vista da Piero Angela o la filosofia della Bellezza con il racconto di Alessandro Meluzzi e così via. 

5)D: Come se non bastasse, nel 1971 sei stata eletta "Cinemodella d'Europa" a Cannes, nel corso del 19° Festival del Film pubblicitario. Che esperienza è stata?  

5)R: Esperienza incredibile ! Ero con modelle bellissime , provenienti da tanti paesi del mondo, ragazze meravigliose che poi hanno anche partecipato e vinto concorsi internazionali di bellezza! Ma in quel caso cercavano un volto per per la pubblicità, soprattutto di grande fotogenia . Ero la Numero 14 e vinsi una Mini Minor. Walter Chiari e Gino Bramieri mi consegnarono la fascia di “Cinemodella d’Europa”, e le “chiavi” dell’auto che era di un bellissimo color verde mela. L’anno precedente, aveva vinto Solvi Stubing, famosa per la pubblicità che la legava alla Birra Peroni ! 

6)D: sul tuo sito, tra le info, si legge che sei iscritta alla Siae. Lo diciamo così ci ripariamo le spalle (sorriso d'obbligo). Il motivo credo sia perchè hai inciso un brano nel 1981. 

6)R: Sono iscritta in due sezioni della Siae, come autrice della prosa e della musica. Oltre ai libri scritti ho inciso per la Pull di Zambrini , Jurgens e Meccia, dischi dedicati ai bambini, dischi che ancora oggi considero bellissimi, come “Clic Clic la fotografia”, “Barbi”, “La prima cosa…”, “La Buonanotte dell’annunciatrice”, “Braccio di ferro”ecc. Poi, “Stella di Natale” del maestro Simonetti, incisa con la mia più cara amica e amatissima presentatrice, Roberta Giusti . Pochi anni fa ho inciso, a scopo benefico, insieme a Idris Sanneh il cd “Bimbi” di Giovanni Gastaldo. 

7)D: nel 1970 arriva la grande occasione. Ce la racconti? 

7)R: Sostenuti i primi provini, arrivarono le prime richieste di collaborazioni saltuarie per la radio. Cominciai così a capire che quel lavoro mi incuriosiva e non mi pesava; con le interviste giornaliere per “Zoom” e “Teleobiettivo”, che mi hanno fatto accedere all’ordine dei giornalisti pubblicisti e poi con “Salve Ragazzi”, ho capito che quel lavoro mi entusiasmava : non mi tiravo mai indietro e osavo chiedere interviste a personaggi famosi come Gilbert Becaud o Sammy davis Jr, Celentano ecc . Ma ero anche capace di passare la visita medica all’istituto di medicina legale, per poter fare un’intervista a bordo di un G 91 T dell’aeronautica militare, l’aereo che occorre per allenare la pattuglia acrobatica, mentre per le interviste dedicate alla marina, ho condiviso una traversata a bordo del “Corsaro2°con gli allievi di Livorno”e le immersioni in un sommergibile . Ma potrei riempire pagine a raccontare….meglio fermarmi . 

8)D: Poi, finalmente, il passo di qualità. Nel 1974 vieni assunta in Rai come annunciatrice, presentatrice televisiva. Cosa ricordi di quel periodo? 

8)R: Sì, dal 1974, ho potuto fare un lavoro amatissimo perché, forse per la mia disponibilità e positività, mi ha visto spaziare dall’”annuncio”, alla conduzione della trasmissione per bambini “Il Dirigibile”, a “Sereno Variabile”, a “Toto Tv Radiocorriere” a “Sanremo 1977 e 1978” , a “Buonasera con Atlas Ufo Robot”, a “Ghibli, i piaceri della vita”; alla “mondovisione dall’Arena di Verona”, “all’Isola dei Famosi” ecc. ecc. 

9)D: la tua carriera è lunghissima. Anche nel 2014 sei stata presente in qualità di ospite, in prestigiose trasmissioni Rai e Mediaset. Continui a prestare il tuo volto per campagne di sensibilizzazione sociale a livello nazionale. 

9)R: Sono sempre felice di partecipare come ospite a trasmissioni, che vanno da “Mattino 5”, a “Chiambretti”, a “Sabato italiano”, a “Domenica in”, a “Vieni da me”, a “La vita in diretta”, a “Tv 200” ecc. ecc. E’ un modo di rimanere in contatto con tutti quei telespettatori che mi hanno regalato infinito affetto 

10)D: cosa ti resta della tua carriera e cosa vorresti ancora realizzare 

10)R: Ogni tanto penso che, quello vissuto è solo l’inizio della mia carriera, ho sempre progetti e uno, forse il più recente in ordine di tempo, lo condivido con Rosanna Vaudetti che ha scritto il testo del programma “Non si preoccupi, ci pensiamo noi” che ci vede protagoniste. Si potrà realizzare ? Mai dire mai ! 

Mariagiovanna ti saluto e, soprattutto, ti ringrazio per avermi onorata di questa tua intervista per il quotidiano online "La Gazzetta Meridionale" 

Grazie a te, cara Cinzia ! 

Mariagiovanna



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