Regione Puglia, Borse di Studio “Aldo Moro” 2019: termine prorogato a fine settembre
BARI, 11 LUG. (Com. St.) - È prorogato al 30 settembre 2019 il termine per la presentazione delle
domande di partecipazione al concorso per borse di studio “Aldo Moro”
(il bando è disponibile sul portale del Consiglio regionale, che lo
patrocina: http://www.consiglio.puglia.it/dettaglio/contenuto/65845/Bando-per-borse-di-studio--Aldo-Moro-2019).
La decisione di differire la data ultima per la consegna degli
elaborati (dal 1 luglio a fine settembre) è stata assunta dal direttivo
dell’Associazione consiglieri regionali per venire incontro alle
esigenze di molti candidati, impegnati negli esami di maturità e nella
sessione universitaria estiva.
Giunto al secondo anno, il concorso è promosso dalle
Associazioni pugliesi dei consiglieri regionali e degli ex parlamentari e
dalla Federazione dei Centri Studi Moro e Renato Dell'Andro di Bari,
per “favorire la conoscenza della vita, del pensiero, dell'azione e
della tragica morte di Aldo Moro, incrementare nei giovani la
riflessione, la ricerca e lo studio sul grande statista”. È aperto a
studenti, anche stranieri, che frequentano scuole o università in Italia
e non abbiano superato il 30° anno di età. Potranno proporre elaborati
(temi, tesi di laurea, tesine, filmati, documentari audiovisivi), che
devono necessariamente riguardare i seguenti temi su Moro: docente
universitario a Bari o a Roma; costituente; ministro della giustizia;
ministro della pubblica istruzione; ministro degli esteri; presidente
del Consiglio; la sua politica economica; il suo rapimento; il suo
martirio.
Saranno premiati sette concorrenti (1.500 euro al primo classificato,
1.000 al secondo, 500 agli altri), secondo il giudizio di una giuria
composta dal presidente del Consiglio regionale Mario Loizzo, dai
presidenti dell’Associazione consiglieri regionali Lugi Ferlicchia e
dell’Associazione ex parlamentari sen. Angelo Rossi, dal rettore
dell’Università di Bari Antonio Uricchio, dal direttore del quotidiano
“La Gazzetta del Mezzogiorno” Giuseppe De Tomaso e dall’on. Gero Grassi,
promotore della Commissione parlamentare sul rapimento e la morte di
Aldo Moro. Ogni componente avrà a disposizione voti da 1 a 10. La somma
determinerà la graduatoria finale, che sarà pubblicata sul sito del
Consiglio regionale.
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