“Messapographia sive Historia Messapiae”. Il 9 settembre al Castello di Mesagne la presentazione “Codice Inedito”
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Il libro (foto in allegato) ndr. |
di Redazione
MESAGNE (BR), 09 SETT. (Com. St.) - Il 9 settembre, alle 19:00, nel Castello di Mesagne si terrà la presentazione del codice inedito dal titolo Messapographia sive Historia Messapiae, scritto in latino da Diego Ferdinando attorno al 1655, trascritto e tradotto da Francesco Scalera e Domenico Urgesi.
La manifestazione è organizzata dall’Associazione Società Storica di Terra d’Otranto con il contributo del Consiglio regionale della Puglia.
Il codice rivela l’identità culturale in età barocca di una piccola città del Mezzogiorno, Mesagne-Messapia, sita nelle propaggini settentrionali del Salento, che allora si chiamava Terra d’Otranto. Domenico Urgesi intervista Diego Ferdinando (autore del codice) che risponderà con le voci di Marina Poci, Mario Cutrì e Francesco Scalera; le conclusioni sono affidate al Prof. Giancarlo Vallone, Preside della facoltà di Giurisprudenza dell’Università del Salento.
La manifestazione è organizzata dall’Associazione Società Storica di Terra d’Otranto con il contributo del Consiglio regionale della Puglia.
Il codice rivela l’identità culturale in età barocca di una piccola città del Mezzogiorno, Mesagne-Messapia, sita nelle propaggini settentrionali del Salento, che allora si chiamava Terra d’Otranto. Domenico Urgesi intervista Diego Ferdinando (autore del codice) che risponderà con le voci di Marina Poci, Mario Cutrì e Francesco Scalera; le conclusioni sono affidate al Prof. Giancarlo Vallone, Preside della facoltà di Giurisprudenza dell’Università del Salento.
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