Bari. La Polizia di Stato arresta a Corato una donna incensurata con mezzo chilo tra cocaina e marijuana [CRONACA DELLA P.S. ALL'INTERNO]
La droga sequestrata. (foto P.S.) ndr.
di Redazione
BARI, 21 APR. (COMUNICATO STAMPA) - Nella tarda mattinata di ieri, i poliziotti della Sezione Antidroga della Squadra Mobile di Bari e del Commissariato di P.S. di Corato hanno proceduto all’arresto di Annamaria LEONETTI, donna 46enne incensurata, per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio del tipo cocaina e marijuana.
Nell’ambito dei servizi mirati predisposti dal Questore di Bari, Giuseppe Bisogno, per il contrasto al commercio illegale di stupefacenti nella provincia barese, i poliziotti hanno eseguito una perquisizione domiciliare nei confronti della donna, rinvenendo e sequestrando una cinquantina di dosi di marijuana, nonché altre tre buste, del tipo sottovuoto, contenenti la stessa sostanza stupefacente per un peso complessivo di circa mezzo chilogrammo di marijuana; nel corso della perquisizione gli investigatori hanno rinvenuto e sequestrato anche altri due involucri contenenti questa volta cocaina, per un peso complessivo di 25 grammi e materiale utile per il confezionamento delle singoli dosi, quali bilancino elettronico e bustine vuote.
La donna, terminate le formalità di rito, è stata posta agli arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.
MONOPOLI: 53ENNE ARRESTATO DALLA POLIZIA DI STATO PER FURTO IN ABITAZIONE
L’uomo è stato rintracciato ed arrestato, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dalla Procura della Repubblica di Bari
L’arrestato, un pregiudicato 53enne residente a Bari, aveva perpetrato un furto all’interno di un’abitazione ubicata nel centro di Monopoli, impossessandosi di gioielli e carte di credito. Tutto è iniziato nel tardo pomeriggio dello scorso 16 febbraio, quando una pattuglia del locale Commissariato di P.S. è intervenuta nel centro cittadino di Monopoli, presso l’abitazione di una coppia di studenti cinesi. I due giovani hanno denunciato il furto di gioielli, per un valore di 9.000 euro, custoditi in contenitori riposti all’interno del bagno, ad opera di un uomo che, mentre la donna era sola in casa e stava riposando, si era introdotto nell’abitazione attraverso la porta finestra della cucina. Rubata anche la borsa della studentessa contenente carte di credito, permesso di soggiorno, passaporto, carta d’identità ed un telefono cellulare.
Tutte le fasi del furto erano state riprese dal sistema di videosorveglianza di cui è dotato l’appartamento, immediatamente visionate ed acquisite dagli investigatori del Settore Anticrimine del Commissariato di P.S. di Monopoli.
Le caratteristiche dell’uomo rivelate dalle immagini, di corporatura snella, statura di circa mt. 1.70, capelli neri lisci con occhiali da sole indossati sulla fronte e mascherina chirurgica scura a coprire solo parzialmente il viso, sono state analizzate e confrontate con una serie di rilievi segnaletici in possesso degli investigatori; tale attività ha consentito ai poliziotti di dare un nome al malvivente, un pregiudicato barese con precedenti specifici e diverse condanne per reati contro il patrimonio, specializzato nei furti in abitazione, già arrestato nel 2017 dai poliziotti del Commissariato di P.S. di Monopoli per un altro furto in abitazione.
I numerosi elementi di prova raccolti a suo carico hanno consentito alla Procura della Repubblica di Bari di emettere la misura cautelare della custodia in carcere.
Resosi irreperibile presso la propria abitazione, ha anche contattato telefonicamente gli Uffici del Commissariato riferendo che non si sarebbe mai costituito.
Proprio quella telefonata ha consentito ai poliziotti di mettersi sulle tracce dell’uomo, in viaggio con altre persone tra Veneto ed Emilia Romagna.
Grazie all’ausilio degli agenti della Polizia Stradale del Centro Operativo Autostradale di Bologna, del COA di Pescara e del COA di Bari, sono stati monitorati gli spostamenti dell’arrestato che è stato bloccato dai poliziotti del Commissariato di Monopoli, con l’ausilio dei colleghi del Reparto Prevenzione Crimine Puglia, sul lungomare della città di Bari mentre era in compagnia di una coppia di pregiudicati.
Elevate le sanzioni per il mancato rispetto delle norme anticontagio, relative al divieto di spostamento, e notificato il provvedimento del divieto di ritorno presso il Comune di Monopoli per tre anni, emesso dal Questore di Bari.
L’uomo è ora ristretto in carcere.
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