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Bitonto (Ba). Entra in casa per rubare calandosi dal tetto. Arrestato dai Carabinieri grazie alle segnalazioni dei vicini. [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO]

Arrestato ladro d' appartamento a Bitonto. (foto cc.) ndr.
di Redazione

BARI, 26 LUG. (COMUNICATO STAMPA) - Sono le ore 03.00 circa, quando sull’utenza di pubblica emergenza 112 giunge una telefonata anonima che segnala un ladro in casa in un abitazione in centro a Bitonto. La proprietaria dell’abitazione è momentaneamente assente e il ladro crede di poter operare indisturbato. In realtà non sa che i Carabinieri si stanno organizzando per catturarlo. La pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Bitonto e quella di Giovinazzo, giunta a supporto della prima, dopo aver constatato che in casa vi era la presenza di una persona, irrompono all’interno. Il ladro, vistosi scoperto, tenta felinamente di guadagnare la via di fuga attraverso i tetti da cui era giunto e grazie alla corda con cui si era calato, ma i militari sono più veloci, lo afferrano e lo arrestano. Sulle spalle di R.P. 43enne, pregiudicato di Bitonto, tra l’altro appena scarcerato dagli arresti domiciliari, a cui era sottoposto per altri motivi, viene rinvenuto uno zainetto contenente il danaro appena asportato, e tutto l’oro della famiglia che veniva custodito nell’abitazione. Al termine dell’udienza di convalida d’arresto l’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari. 

ALTAMURA: UN ARRESTO IN ESECUZIONE DI PENE CONCORRENTI PER DIVERSI REATI AGGRAVATI.   

I Carabinieri della locale Stazione di Altamura hanno dato corso a un Ordine di esecuzione di pene concorrenti a carico di S.P., di anni 33, pregiudicato altamurano, dovendo il soggetto espiare una pena complessiva di 10 anni e 15 giorni. Questo è il conto presentato dalla giustizia al 33enne, responsabile di diversi reati aggravati che vanno dalla rapina, ai furti, consumati anche in abitazione, all’evasione e altri reati minori, commessi tra il 2012 e il 2016 nei territori di Altamura e Matera, così come compendiato nel Provvedimento conclusivo emesso della Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Potenza, che ha determinato la pena residua complessiva per il condannato che deve espiare in regime carcerario, all’interno di un Istituto di pena. Per tale motivo i Carabinieri ieri mattina si sono recati presso il domicilio dell’uomo, dove si trovava sottoposto al regime di detenzione domiciliari, traendolo in arresto e lo hanno accompagnato presso la Casa Circondariale di Matera per l’espiazione della pena.  



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