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Triggiano (Ba). Aggredirono a colpi di pistola e con una mazza in ferro un uomo. Tre arrestati dai Carabinieri [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO]

Tre arresti dei carabinieri a Triggiano. (Foto cc.) ndr.

di Redazione

BARI, 11 DIC. (COMUNICATO STAMPA) - A Cellamare, Noicattaro e Mola di Bari, i militari della Compagnia di Triggiano (BA) hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP del Tribunale di Bari, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di tre persone, ritenute, a vario titolo, responsabili di violenza privata, lesioni aggravate dai futili motivi e dalla crudeltà, porto abusivo di arma da fuoco, esplosione di colpi d’arma da fuoco e simulazione di reato. La misura cautelare in carcere riguarda, F.L. 20enne, nojanese, censurato, e C.F.D. 24enne di Mola di Bari, censurato, mentre è finita agli arresti domiciliari C.G. 23enne di Cellamare, incensurata, i quali, a Triggiano, nella notte tra il 18 e il 19 settembre 2021, avevano aggredito armati di pistola e con una mazza in ferro un ragazzo triggianese di 33 anni, procurandogli una ferita al braccio. L’attività investigativa, condotta dai Carabinieri e i cui esiti sono stati condivisi dalla Magistratura inquirente, ha permesso di ricostruire la dinamica dell’aggressione e il movente. Nella circostanza, i due uomini, tradotti in carcere, infatti avevano aggredito la vittima, esplodendo al suo indirizzo almeno 3 colpi d’arma da fuoco, senza però attingerla. Quindi la colpirono con una mazza ferrata, procurandole lesioni ad un braccio, oltre a rompere il finestrino e a danneggiare in più parti la carrozzeria della sua autovettura. Le indagini hanno consentito anche di accertare il coinvolgimento della fidanzata di uno dei due arrestati che, oltre ad essere presente durante l’aggressione, aveva successivamente denunciato falsamente il furto dell’autovettura che era stata da loro utilizzata per compiere l’agguato. Autovettura che veniva rinvenuta dopo qualche giorno nei pressi dell’abitazione di uno degli indagati. Chiaro anche il movente del gesto. La gelosia. Al momento dell’agguato, infatti la vittima si trovava in compagnia di una donna legata sentimentalmente a uno degli aggressori. 

Bari. Servizio coordinato dei Carabinieri nelle Piazze Aldo Moro e Umberto I: 2 arrestati e un denunciato

Nel pomeriggio i Carabinieri della Compagnia di Bari Centro, supportati da personale dell’11° Reggimento Carabinieri “Puglia” e da un’unità cinofila antidroga del Nucleo Carabinieri di Modugno, hanno svolto un servizio coordinato nelle Piazze Aldo Moro e Umberto I. Il servizio, volto alla prevenzione e al contrasto dei reati predatori e di quelli inerenti alle sostanze stupefacenti, oltre che a verificare le misure di contenimento del Covid – 19, ha visto impiegati 30 militari che hanno presidiato capillarmente le citate piazze, controllando anche le vie adiacenti e Piazza Cesare Battisti. L’operazione ha prodotto positivi effetti, sia dal punto di vista della prevenzione, con famiglie che hanno beneficiato della presenza dell’Arma per accompagnare in un clima di totale serenità i propri bambini al “villaggio di Babbo Natale” lì allestito, che del contrasto agli illeciti. Nel corso del servizio è stato arrestato un 36enne, cittadino gambiano che, seppur sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, pedalava tranquillamente in bicicletta e senza autorizzazione per le vie del centro ove è stato sottoposto a controllo. L’uomo, arrestato per evasione, è stato associato presso il carcere di Bari. Un cittadino ghanese di 23anni, notato in atteggiamento sospetto in via Crisanzio, è stato invece bloccato in piazza Cesare Battisti prima che potesse dileguarsi. Il fermato, a seguito di approfondito controllo personale, veniva trovato in possesso di 12 stecche di hashish per complessivi 7,3 grammi e 2 dosi di marijuana per complessivi 2,8 grammi, oltre alla somma contante di 241 €, ritenuta provento dell’illecita attività di spaccio, anche alla luce dei propri precedenti. Il ragazzo, arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, è stato associato presso il carcere di Bari. Un altro cittadino gambiano, 25enne è stato denunciato a piede libero per ricettazione poiché, controllato in Piazza Umberto I, era stato trovato in possesso di uno smartphone poco prima scippato, da altro soggetto rimasto ignoto ed in sella a bicicletta, ad una donna che transitava in Corso Italia. Il cellulare, immediatamente rivenduto dal ladro, è stato riconosciuto dalla donna, la quale stava appunto sporgendo regolare denuncia presso la Stazione CC di Bari Scalo, e restituitole. Inoltre sono stati sottoposti a sequestro, a carico di ignoti, 9 dosi di eroina (4,3 grammi) trovate dall’unità cinofila occultate nei pressi dei bagni pubblici. Nel corso del servizio, ancora, sono stati controllati 2 esercizi pubblici, identificate 45 persone e verificato il possesso di 15 green pass. Lo stupefacente sequestrato verrà depositato, dopo le previste analisi quali-quantitative, presso l’ufficio corpi di reato del Tribunale di Bari, mentre il denaro sarà versato su un libretto fruttifero intestato al F.U.G.



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