Accordo tra Comune di Bari e Guardia di Finanza per la tutela risorse finanziarie PNRR
BARI, 18 MAG. (Com. St.) - Il Comando
Provinciale della Guardia di Finanza e la Città Metropolitana di Bari hanno
siglato un Protocollo d’Intesa con
l’obiettivo di implementare la reciproca collaborazione e garantire un adeguato
presidio di legalità a tutela delle risorse del Piano Nazionale
di Ripresa e Resilienza (P.N.R.R.) nell’ambito del territorio di riferimento.
Il Protocollo, sottoscritto dal Sindaco
della Città Metropolitana, Ing. Antonio Decaro e dal Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di
Bari, Generale di Brigata Roberto Pennoni, persegue l’obiettivo di rafforzare il sistema di prevenzione e
contrasto alle frodi connesse all’attuazione del Piano, intervento di portata epocale per il rilancio e la crescita del
nostro Paese, in linea anche con quanto richiesto dalle norme europee.
Il Regolamento 241/2021, che ha istituito a livello europeo
il dispositivo per la ripresa
e la resilienza, prevede che gli Stati membri debbano adottare
ogni iniziativa utile a prevenire e contrastare i casi di frode, corruzione, conflitti
di interesse e doppi finanziamenti, lesivi degli interessi
finanziari dell’Unione, anche mediante il potenziamento
del proprio sistema nazionale antifrode.
In tale ottica,
l’Intesa protocollare mira a rendere più diretta la condivisione di dati utili
all’individuazione di potenziali
violazioni relative all’utilizzo delle ingenti risorse pubbliche, nel quadro
delle rispettive competenze
Nello
specifico, il Protocollo prevede che la Città Metropolitana di Bari comunichi
alla Guardia di Finanza informazioni
e notizie ritenute rilevanti per la repressione di irregolarità , frodi e abusi
di natura economico- finanziaria di cui sia venuta a conoscenza, segnalando interventi che presentino particolari elementi di rischio, per le autonome attività di analisi e
controllo da parte delle Fiamme Gialle.
La durata del
protocollo è prevista fino al completamento del Piano Nazionale di Ripresa e
Resilienza e, comunque, non oltre il
31 dicembre 2026
Il memorandum
siglato testimonia l’impegno degli attori istituzionali coinvolti nel favorire
le condizioni per un impiego
efficiente e tempestivo delle risorse finanziarie, in linea con gli obiettivi
di crescita e consolidamento economico
previsti dal Piano.
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