Bari. Evasione fiscale di oltre 800 mila euro nel settore dei prodotti Petroliferi. Sequestrati denaro e altri beni nei confronti di un Imprenditore altamurano
Sequestri patrimoniali ad Altamura (Ba). (foto Gdf) ndr.
di Redazione
BARI, 25 LUG. (COMUNICATO STAMPA) - I Finanzieri della Compagnia di Altamura - coordinati dal I Gruppo Bari - hanno dato esecuzione a un decreto di
sequestro preventivo – emesso dal competente G.I.P. presso il Tribunale di Bari, su richiesta della locale Procura
della Repubblica - di disponibilità finanziarie, quote societarie e beni immobili ubicati in Altamura (BA), del
valore complessivo di oltre 800 mila euro.
Nel provvedimento è stata riconosciuta l’esistenza di un concreto quadro indiziario (accertamento compiuto nella
fase delle indagini preliminari che necessita della successiva verifica processuale nel contraddittorio con la
difesa) a carico dell’amministratore di una s.r.l. avente sede ad Altamura ed esercente l’attività di “commercio di
carburante”, in relazione all’ipotesi di reato di “dichiarazione fraudolenta mediante l’utilizzo di fatture per
operazioni inesistenti”.
L’esecuzione del provvedimento rappresenta l’epilogo di una attività investigativa svolta dai Finanzieri
altamurani su delega della Procura di Bari, nel settore delle “false fatture”, che ha visto coinvolte diverse societÃ
ubicate in Puglia e in altre Regioni.
In particolare, secondo l’ipotesi accusatoria (da verificare in contraddittorio con la difesa), la società altamurana
avrebbe acquistato a prezzi estremamente favorevoli (al di sotto di quelli di mercato) ingenti quantità di
carburante, il quale veniva prima estratto da un deposito fiscale da parte di una società “esistente solo sulla carta”
(priva di complesso aziendale, nonché di dipendenti e intestata a un prestanome) ed “inadempiente nei confronti
del Fisco”.
Successivamente il prodotto petrolifero veniva fatturato da quest’ultima società ad altre imprese, che
a loro volta emettevano fatture di vendita dello stesso alla società altamurana, che fin dal principio risultava
essere l’unica destinataria reale della merce. Grazie a questo meccanismo fraudolento e al conseguente mancato
versamento dell’I.V.A. a monte, l’impresa di Altamura avrebbe poi praticato ai suoi clienti prezzi di vendita del
carburante altamente competitivi.
In esecuzione del provvedimento emesso dall’A.G. barese sono stati pertanto sottoposti a sequestro preventivo,
in vista della successiva confisca, disponibilità finanziarie, quote societarie e beni immobili aventi valore pari al
suddetto profitto illecito.
La presente attività di servizio costituisce un’ulteriore testimonianza del costante presidio economico-finanziario
esercitato dalla Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Bari - in stretta sinergia con la Procura della Repubblica di Bari - per la repressione del grave fenomeno dell’evasione fiscale, a tutela dei cittadini, degli
imprenditori e dei professionisti rispettosi delle regole, al fine di assicurare l’equità sociale quale condizione
fondamentale del benessere della collettività .
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