Città Metropolitana di Bari. Servizi di prevenzione e repressione dei Carabinieri
Servizi di prevenzione e repressione dei Carabinieri a Bari. (foto cc.) ndr.
di Redazione
BARI, 2 AGO. (COMUNICATO STAMPA) - Un articolato dispositivo di controllo del territorio è stato disposto dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Bari, al fine di prevenire furti e altri reati predatori, nonché di contrastare efficacemente lo spaccio di stupefacenti.
Numerosi sono stati gli interventi delle donne e degli uomini dell’Arma nell’ultima settimana, che hanno portato, in situazioni differenti, all’arresto in flagranza di reato numerose persone, nonché alla denuncia a piede libero, per vari reati, di decine di soggetti.
In particolare, i militari del Nucleo Radiomobile di Bari, hanno arrestato un 65enne, senza fissa dimora, che impugnando un coltello da cucina minacciava una guardia giurata in servizio presso l’ambulatorio del locale Sert. I militari intervenuti sul posto, minacciati con il coltello anch’essi, per immobilizzarlo sono dovuti ricorrere al Taser in dotazione; nel quartiere San Paolo di Bari, i Carabinieri della locale stazione hanno denunciato in stato di libertà una donna che percepiva il beneficio del reddito di cittadinanza dall’aprile 2019 dichiarando falsamente la composizione del proprio nucleo famigliare, inserendo impropriamente la figlia, la quale era già censita in autonomo con il marito convivente, già titolare di analogo beneficio, dichiarando inoltre falsamente, di risiedere in un immobile con contratto di comodato d’uso gratuito, sebbene l’abitazione risulti di proprietà della figlia; a Modugno (BA), i militari della locale stazione Carabinieri, hanno denunciato in stato di libertà un 31enne che nelle istanze prodotte nell’anno 2021/2022 ometteva di comunicare il cambio di residenza, riuscendo a percepire indebitamente il reddito di cittadinanza per la somma di 9000.00 euro.
Sempre a Modugno (BA) è stato denunciato in stato di libertà un 41enne, il quale a seguito di un controllo della circolazione stradale, quale conducente, non aveva al seguito i documenti di riconoscimento declinando le generalità del fratello. Dai successivi accertamenti, emergeva che il 41enne era privo di patente di guida poiché mai conseguita.
È importante evidenziare che i procedimenti che riguardano le persone arrestate e denunciate, le cui responsabilità dovranno essere accertate nel corso dei successivi giudizi in contraddittorio tra le parti, sono nella fase delle indagini preliminari.
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