4 novembre: Napolitano "e' il giorno degli eroi di Lampedusa"

Napolitanop alla festa delle FF.AA. (foto Agi) ndr.

di Redazione

ROMA, 4 NOV. (AGI) - La giornata delle Forze Armate e' la giornata degli 'eroi' di Lampedusa, lo scrive il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nel messaggio per il giorno dell'Unita' nazionale: "Rinnovo - sottolinea il Capo dello Stato - il riconoscente apprezzamento di tutti gli italiani e mio personale ai militari impegnati nei diversi teatri di crisi, dall'Afghanistan, al Medio Oriente, ai Balcani, e a quelli che operano sul territorio nazionale e sui nostri mari. Un plauso particolare meritano gli uomini e le donne che hanno partecipato alle operazioni di soccorso e al pietoso recupero delle salme delle vittime della terribile tragedia di Lampedusa". Ma Napolitano, parlando alla cerimonia al Quirinale, ha anche ammonito: "Ci si guardi dal discutere con leggerezza di una riduzione in generale dell'impegno dell'Italia, sul piano militare, al servizio della comunita' internazionale. Viviamo in un mondo in cui fenomeni di terrorismo, di guerra civile, di destabilizzazione rendono indispensabile la presenza e l'efficienza di un adeguato strumento militare italiano accanto a quelli dei nostri alleati europei ed atlantici". Nel suo messaggio per la ricorrenza il ministro della Difesa, Mario Mauro, rileva: "Sulle rovine di ieri, superati gli steccati ideologici e sconfitto l'odio, l'Europa di oggi ha usato le armi del dialogo e della condivisione, per camminare verso un progresso comune". Presente alla cerimonia al sacrario di Redipuglia, il presidente del Senato, Pietro Grasso, si e' detto "emozionato soprattutto quello che ha detto la medaglia d'oro che ha parlato", riferendosi alla frase pronunciata da Paola Del Din Carnielli: "Vi prego non distruggete quello che noi abbiamo costruito". Secondo Grasso si tratta di "una frase che dobbiamo tenere presente nel giorno in cui si celebra l'unita' del Paese". Protesta pacifista del sindaco di Messina, Renato Accorinti, che si e' presentato alla festa cittadina per le Forze armate davanti al monumento dedicato ai caduti, con la bandiera multicolore della pace, con sopra una grande scritta: "L'Italia ripudia la guerra".

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