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Putignano (Ba). Studente prende una casa in affitto per coltivare marijuana. Arrestato dai carabinieri [CRONACA DEI CC. ALL'INTERNO]

Le pintine di droga sequestrate. (foto cc.) ndr.

di Redazione

PUTIGNANO (BA), 16 AGO. (C. St.) - Nella serata di ieri i militari della Stazione di Putignano hanno sorpreso e tratto in stato di arresto uno studente 23enne, incensurato del luogo, per coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti. Ad insospettire i militari è stato il fatto che il giovane, preso in locazione un immobile nel centro storico del paese, frequentava tale dimora solo saltuariamente. Proprio queste insolite abitudini hanno insospettito i militari che hanno deciso di pedinare il ragazzo e quindi di procedere al successivo controllo dell’appartamento. Difatti la conseguente perquisizione domiciliare della casa, eseguita dai militari, ha consentito di rinvenire nel soggiorno pochi grammi di marijuana, materiale per il confezionamento della droga ed un bilancino di precisione. Ma la sorpresa più grande si è avuta una volta giunti sul terrazzo, ove era stata creata artificialmente una nicchia con all’interno 21 piante di marijuana, ben nascoste da teli di protezione di colore verde. Le piante, tutte di altezza di circa mezzo metro, sono state quindi sottoposte a sequestro e nei prossimi giorni verranno analizzate dal laboratorio analisi sostanza stupefacenti del Comando Provinciale di Bari, al fine di stabilirne la quantità precisa e il principio attivo della marijuana. L’arrestato è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari per detenzione e coltivazione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e messo a disposizione dell’A.G. di Bari, informata dell’accaduto. 

La droga sequestrata, (foto cc.) ndr.
DROGA NEGLI SLIPS. ANCORA UN ARRESTO IN PIENO CENTRO STORICO DEI CARABINIERI DELLA COMPAGNIA DI ANDRIA  

La serrata attività info-investigativa sullo spaccio delle sostanze stupefacenti, consente di assicurare alla giustizia un’altra persona, aggiungendosi alla lista di coloro che, nei giorni scorsi, per i medesimi reati, sono finiti nel carcere di Trani. S.A., 26enne di Andria, è stato notato dai militari in transito in via Salemi con atteggiamento sospetto, pertanto è stato sottoposto a controllo di polizia, L’agitazione ed il nervosismo manifestati dal S.A. ha convinto i Carabinieri ad approfondire i controlli, eseguendo una perquisizione personale, anche in considerazione dei suoi precedenti penali, e, in effetti, è stato trovato in possesso di ben 7 dosi di cocaina occultate negli slips, tutte confezionate in cellophane e pronte per lo smercio al dettaglio, per un peso complessivo di grammi 2,5, unitamente alla somma contante di euro 390 in banconote di vario taglio. I militari operanti, quindi, procedevano alla perquisizione domiciliare presso la propria abitazione, rinvenendo nel garage di pertinenza 3 grammi di creatina, nota sostanza usata per “tagliare” la droga, mentre all’interno dell’abitazione, occultati nei vestiti, in particolare nelle tasche di alcuni giubbini, la somma contante di euro 4000, in banconote di grosso taglio, ritenute il provento dell’attività illecita. Sequestrati anche un bilancino di precisione e materiale vario per il confezionamento della sostanza stupefacente, a riprova della non occasionale detenzione di stupefacente. Per il giovane andriese, quindi, si aprivano le porte della Casa Circondariale di Trani, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.  
ACQUAVIVA DELLE FONTI (BA): CONTINUA A MOLESTARE LA SUA EX MOGLIE. ARRESTATO “STALKER” 

Non aveva accettato la separazione coniugale ed ha incominciato a perseguitare la sua ex moglie seguendola ovunque e, in diverse occasioni, anche minacciandola ed ingiuriandola. Le molestie sono andate avanti circa un anno ma solo recentemente la donna ha preso coraggio raccontando tutto ai Carabinieri della Stazione di Acquaviva delle Fonti che, a loro volta, hanno informato la Procura della Repubblica di Bari. Così, ieri sera, i militari si sono presentati presso l’abitazione di V.V., 48enne di Acquaviva delle Fonti, traendolo in arresto, come disposto dall’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari, dott.ssa Alessandra Susca, su richiesta del P.M. Sost. Proc. dott. Claudio Pinto che ravvisando gli estremi dei reati di “atti persecutori”, ha disposto che lo stalker fosse tradotto presso la Casa Circondariale di Bari.





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