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Foggia. Rapina un bar alle ore 7 ma non si accontenta di 20 euro e spara. 36enne arrestato dalla Polizia

Foggia, il Bar Victor, luogo della rapina (foto com.) ndr.
di Nico Baratta

FOGGIA, 4 MAR. - Ormai non ci sono più orari per le rapine. Pure di prima leva, alle ore 07, si cerca denaro altrui rapinando chi ogni giorno si reca lavora. È accaduto a Foggia, la mattina del 04 marzo. Un 36enne, G. D.C. (cl. ’81) le sue iniziali, ha rapinato il “Bar Victor” in Via Vittime Civili. 

Non nascondiamo che vi son stati attimi di paura poiché a quell’ora, pur essendo sabato, l’area è trafficata. Secondo la dinamica riferita da alcuni testimoni e poi confermata dalla Polizia, l’uomo con in pugno una pistola è entrato nel bar minacciando il titolare ed intimandolo di consegnarli il denaro presente in cassa. Dopo di che il 36enne ha esploso un colpo di pistola ad altezza uomo. Ricevuti i soldi, appena 20 euro, ha sparato un altro colpo d’arma da fuoco e sempre ad altezza uomo ma in direzione del proprietario, senza colpirlo. Da li a poco tra il rapinatore e il proprietario è nata una colluttazione che ha costretto il 36enne a fuggire a gambe elevate. Durante la sua breve fuga, il delinquente ha cercato di liberarsi degli abiti indossati  per indossarne altri. Ma gli agenti della Polizia di Stato di Foggia lo hanno catturato, perquisendolo in loco e trovandogli indosso un passamontagna di colore nero. Dopo alcune brevi ricerche degli agenti è stata rinvenuta anche l’arma, abbandonata vicino il bar. Ora G. D.C. è stato tradotto presso il carcere foggiano con l’accusa di tentato omicidio, rapina aggravata, porto illegale di arma clandestina e relativo munizionamento.

C’è da porre in evidenza che sul luogo son giunte immediatamente, dagli opposti sensi di marcia una volante della Polizia di Stato -da Corso Garibaldi-  e una pattuglia dei Carabinieri -a via Napoli-, ovvero gli operatori addetti al controllo del territorio, diretti rispettivamente Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato, il dott. Pasquale Fratepietro, e dal Tenente dei Carabinieri, dott. Manuel Curreri, che con gli agenti si sono posti all’inseguimento della persona poi arrestata.





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