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TROFEO STEFANIA ROTOLO ed 2012

Elisabetta Di Cagno. (foto)

di Redazione

BARI - Lillo Busuito, Patron ed ideatore della più importante manifestazione internazionale di danza, palermitano, propone anche quest’anno una nuova edizione di questa scintillante kermesse che oramai ha raggiunto livelli di popolarità e di caratura europea. Le serate finali che si terranno a Palermo in agosto vedranno tra le finalisti anche una nostra conterranea, Elisabetta di Cagno, barese, che ci ha concesso in esclusiva una sua intervista. La vera forza di questo concorso è basata sul fatto che, per partecipare, non bisogna solamente essere belle, procaci, saper sfilare in passerella e mostrare parte del proprio corpo con ammiccamenti allusivi e sorrisi accattivanti. Bisogna saper ballare, muoversi in scena, dimostrare doti artistiche che hanno bisogno di anni ed anni di sacrifici per una esibizione veloce che riesca a esternare il proprio grado di preparazione. Le giurie selezionate dal Patron Busuito sono composte da coreografi di fama mondiale, severi, seri e di provata esperirenza. Ricordo, per esempio, Renato Greco, Maria Teresa dal Medico, Dino Verga,Theodor Rawler o la ben nota Ranko Yokoama. La location naturale di un anfiteatro Palermitano, vedrà quest’anno la presenza di tantissimi ospiti, V.i.p. e la presenza del primo cittadino, Leoluca Orlando. Pare che le notti delle stelle, saranno inoltre illuminate oltre che dai fari di mamma Rai ,che seguirà la manifestazione con alcuni servizi giornalistici, l’intero spettacolo sarà trasmesso su una piattaforma Sky tv. Ma torniamo al personaggio pugliese che ci dovrà rappresentare ed ostenterà con orgoglio i colori bianco rossi della nostra città. Come e quando – le chiediamo – è cominciata la tua carriera artistica? A soli dodici anni ho partecipato e mi sono distinta in una manifestazione di piazza intitolata “Stella del Sud”. Della tua vita vogliamo saperne di più; autodescriviti. Mi chiamo Elisabetta ma preferisco farmi chiamare Eli, il mio vero diminuitivo, sono alta 1,70 cm senza tacchi, peso 52 Kg e curiosamente amo la buona cucina pugliese infatti sono una gran mangiona, non riesco a privarmi di assaporare i piatti locali… - quali? – patate riso e cozze, la parmigiana, i frutti di mare crudi, i dolci di mandorla locali, pur essendo una barese verace, al pesce comunque preferisco la carne… - scusaci Eli, una domanda ci nasce spontanea, ma come fai a mantenere una così splendida forma fisica? – L’autocontrollo, faccio molto sport, mi alleno e poi la danza mi consente di smaltire qualche caloria in più qualora l’avessi presa. Scusaci per l’indiscrezione, innamorata? Fidanzata? Impegnatissima? – assolutamente no! Anche perché la professione che ho scelto di intraprendere non mi permetterebbe eventuali legami affettivi che potrebbero ostacolare il raggiungimento del mio obbiettivo. Puoi darci delle anticipazioni su cosa rappresenterai sul palcoscenico palermitano? Su quale genere musicale punterai per l tua esibizione nella serata finale sul palcoscenico? – Sorpresa! Non voglio parlarne non per una forma scaramantica ma essenzialmente perché penso di aver trovato la chiave giusta per dimostrare tutta la mia bravura e colpire la giuria in modo convincente. Ce la fai una promessa? – Volentieri! – Ti impegni a portare questo Trofeo Stefania Rotolo in Puglia? Certamente! Ce la metterò tutta! Volutamente chiudo così questa mini intervista con l’augurio di poterti ti ospitare qui nuovamente come come la nuova vincitrice. Ad Majora.





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