DERBY 2011 - TUTTI I DEFERIMENTI DI PALAZZI: PAGANO LECCE, MASIELLO E VIVES

di Davide Giangaspero

BARI - Con i deferimenti di questa mattina ufficializzati dalla Procura Figc (clicca qui), si chiude il cerchio sull'intricata inchiesta relativa al derby Bari-Lecce, del 15/05/2011. Come prevedibile la società U.S.Lecce è stata deferita in questo ambito per responsabilità diretta essendo state evidenziate dal procuratore Palazzi chiare responsabilità del proprio Presidente (all'epoca dei fatti), Pierandrea Semeraro, con l'aggravante dell'effettiva alterazione del risultato della partita. L'accusa per Semeraro, è di quelle pesantissime, come si legge nel dispositivo ufficiale: "aver corrisposto un ingente somma di denaro, per il tramite di soggetti non tesserati, a MASIELLO e ad altri soggetti non tesserati, per l’alterazione della gara in questione al fine di ottenere un vantaggio in classifica". Assieme all'ex presidente del Lecce, gli altri due soggetti accusati di illecito son stati riconosciuti in Andrea Masiello e Giuseppe Vives. Il primo per "aver chiesto a soggetto non tesserato di verificare la disponibilità della società Lecce a corrispondere una somma a dei calciatori del Bari per perdere la gara; offrendo denaro, unitamente a soggetti non tesserati, a BENTIVOGLIO, PARISI e ROSSI al fine di ottenere la loro adesione alla proposta illecita; prestando attivamente il proprio contributo durante la gara per l’alterazione della stessa, in particolare segnando volontariamente un autogoal; e, infine, percependo denaro a tal fine". Il secondo, Vives, per "aver svolto un ruolo di intermediazione per l’ottenimento dell’assenso definitivo da parte di MASIELLO prima dell’inizio della gara", al netto di aggravanti varie. Evidentemente meno pesanti infine, le posizioni dell' As Bari (per resp.oggettiva) e dei suoi ex calciatori Bentivoglio, Parisi e Rossi (per omessa denuncia). Nel processo toccherà a tutte le parti in causa discolparsi dalle accuse addebitate quest'oggi da Palazzi, appuntamento dunque al prossimo 3 Agosto.

Si ringrazia per la gentile concessione Anfrea Dipalo direttore di TuttoBari.com