Le iniziative Temporary Shop
M. Costa |
di Massimo Costa
MILANO - Se ci riferiamo ad un'azienda che intende realizzare un'iniziativa di temporary shop, i costi variano in funzione di due fattori essenziali: centralità ed ampiezza della location; periodo di alta, media o bassa stagione. Nella città di Milano, che oggi conta 65 temporary store, i periodi di alta stagione sono cadenzati dalle grandi manifestazioni della moda e del design, in particolare il Salone del mobile rappresenta il picco stagionale. I costi sono scesi nell'ultimo anno in modo sensibile- oltre il 30%- vuoi per la maggiore concorrenza tra gli store vuoi per la crisi economico-finanziaria in atto. La media a Milano è attualmente di 3500 euro a settimana, mentre nel resto d'Italia è di circa 2mila euro a settimana. I temporary store sono ancora una realtà milanese; in Italia siamo di fronte ad un fenomeno in fase di decollo. Sono comunque presenti temporary store, in numero limitato, nei capoluoghi di provincia e anche in qualche città di medie dimensioni( Lecco, Pavia, Ravenna, Frosinone ecc.). In crescita l'incidenza delle città turistiche, montane e balneari, come Porto Cervo- Bordighera- Rimini- Courmayeur; Forte dei Marmi ecc. Il fenomeno è in crescita costante, lo dimostra il fatto che Assotemporary è arrivata ad avere 123 soci nell'arco di tre anni di attività . Crescerà ancora, con la corretta informazione e la migliore conoscenza della formula da parte delle piccole e medie aziende. Come clientela è andato allargandosi il target: dai giovani, che sono stati i primi ad apprezzarlo, al consumatore metropolitano medio, il temporary shop ha un pubblico vasto, eterogeneo e interattivo, molto propenso a farsi coinvolgere negli eventi che si susseguono nelle locations. La moda è stato il primo settore ad utilizzare il temporary shop(Levi's, Nivea, Prada, Gucci, Vuitton ecc) e continua ad essere un settore molto "temporary oriented". Rispetto agli inizi, oggi anche brand poco noti lo utilizzano per fare marketing e vendita in modo efficace. Direi che l'evoluzione è costante, riguarda sia il territorio sia il tempo: intendo dire che non solo le città vengono considerate, ma anche luoghi di attrazione commerciale, stazioni, aeroporti e gallerie d'arte. Non più solo alta stagione ma un pò tutti i periodi dell'anno sono richiesti per fare esperienze temporary. Con uno slogan potremmo dire "tutto quanto fa temporary".
Nessun commento