MODA ITALIANA. UNO SGUARDO ALLE NUOVE APERTURE ESTERE
M. Costa |
di Massimo Costa
MILANO - Aziende italiane sempre più orientate all'estero, vediamo alcuni casi concreti. Blumarine apre il suo primo monomarca nella metropoli cinese di Chengdu; si tratta di una boutique di 130 metri quadri il cui layout ricalca quello degli altri store della griffe nel mondo, con l'utilizzo di marmo bianco per i pavimenti ed acciaio lucido per le appenderie. Slowear debutta invece in Messico: il gruppo italiano, a cui fanno capo i marchi Incotex, Zanone, Glanshirt e Montedoro, ha inaugurato il suo primo punto vendita nel paese nordamericano all'interno del centro commerciale Antara Fashio Hall di Città del Messico. Dolce&Gabbana sbarca a sua volta in Brasile, scegliendo il nuovissimo mall JK Iguatemi a San Paolo per lanciare il suo nuovo monomarca brasileiro. Lo spazio si estende su un solo livello per un totale di 670 metri quadri. Per quanto riguarda Mango, il gruppo taglia il traguardo dei 100 punti vendita in Russia, dopo aver aperto dieci nuovi store nel 2012 in diverse importanti città del grande paese. Invece l'obiettivo di Domenico Menniti è quello di portare Harmont&Blaine a superare i 200 milioni di euro di fatturato entro il 2016 e quindi quotarsi in Borsa, senza escludere di aprire il capitale ad un partner industriale. Sempre in tema di Borsa, si stringono i tempi per lo sbarco di Moncler in Piazza Affari: la notizia non è confermata ma sembra probabile l'IPO nel prossimo anno, dopo che nel 2011 era stata avviata la procedura per l'approdo in Borsa.
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