MUSICA: PER VASCO ROSSI NOZZE CIVILI CON LAURA SCHMIDT
di Redazione
ZOCCA (MO) - Poco dopo le 17, con rito civile celebrato nella Sala Giunta del municipio di Zocca, Vasco Rossi dopo circa 25 anni ha sposato la sua compagna Laura Schmidt. Tanti i fan in attesa che i due promessi sposi facessero capolino da casa, dopo che si era diffusa la notizia che le ceromia fosse gia’ avvenuta in mattinata. Cerimonia sobria, con i soli familiari piu’ stretti, con il cantante che indossava una camicia bianca, un paio di pantaloni scuri e la moglie in abito nero con un pizzo sulla scollatura. Testimoni il figlio 21enne della coppia, Luca, e la sorella di Laura, Liliana. Ieri, su Facebook, il cantante aveva smorzato gli entusiasmi scriovendo: “Volevo tranquillizzare, sdrammatizzare e placare un po’ tutto questo entusiasmo e questa importanza data a un atto puramente tecnico e necessario per dare a Laura gli stessi diritti dei miei tre figli. Per questo e’ necessario che io firmi un contratto di matrimonio civile”. Vasco Rossi ricordava di avere sempre considerato il matrimonio “come una ben triste condizione di vita. Obbligati a vivere insieme per sempre e per forza quando solo essere liberi di andarsene ogni giorno puo’ dimostrarci la sincerita’ di un rapporto. Quindi non ci sara’ una festa… non ci saranno pranzi… liste di regali o felicitazioni ma una nuova sconfitta per le nostre convinzioni”.
ZOCCA (MO) - Poco dopo le 17, con rito civile celebrato nella Sala Giunta del municipio di Zocca, Vasco Rossi dopo circa 25 anni ha sposato la sua compagna Laura Schmidt. Tanti i fan in attesa che i due promessi sposi facessero capolino da casa, dopo che si era diffusa la notizia che le ceromia fosse gia’ avvenuta in mattinata. Cerimonia sobria, con i soli familiari piu’ stretti, con il cantante che indossava una camicia bianca, un paio di pantaloni scuri e la moglie in abito nero con un pizzo sulla scollatura. Testimoni il figlio 21enne della coppia, Luca, e la sorella di Laura, Liliana. Ieri, su Facebook, il cantante aveva smorzato gli entusiasmi scriovendo: “Volevo tranquillizzare, sdrammatizzare e placare un po’ tutto questo entusiasmo e questa importanza data a un atto puramente tecnico e necessario per dare a Laura gli stessi diritti dei miei tre figli. Per questo e’ necessario che io firmi un contratto di matrimonio civile”. Vasco Rossi ricordava di avere sempre considerato il matrimonio “come una ben triste condizione di vita. Obbligati a vivere insieme per sempre e per forza quando solo essere liberi di andarsene ogni giorno puo’ dimostrarci la sincerita’ di un rapporto. Quindi non ci sara’ una festa… non ci saranno pranzi… liste di regali o felicitazioni ma una nuova sconfitta per le nostre convinzioni”.
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