Non si rassegna alla separazione e molesta la ex, arrestato

di Redazione
BARI - Nella giornata di lunedì 6 agosto gli agenti delle volanti della Polizia hanno proceduto all’arresto di S.G., un 40enne, bitontino, resosi responsabile di atti persecutori, lesioni aggravate, violenza privata e minaccia grave ai danni della ex moglie trentaduenne, da cui si era separato legalmente da circa 2 anni. Non accettando la fine della storia, l’uomo ha iniziato a molestare la donna con intimidazioni e pedinamenti, appostandosi sotto la casa coniugale e sul posto di lavoro. A ciò si aggiungono telefonate, anche più volte nel corso di una stessa giornata, nonché aggressioni fisiche e verbali. Nel corso dell’attività d’indagine è emerso che lo stalker, a partire dal 2010, era già stato denunciato per analoghi comportamenti minacciosi e vessatori in danno della stessa vittima, portando la donna ad uno stato di ansia e timore per la propria incolumità personale. L’epilogo alle ore 7,30 di lunedì scorso, quando l’uomo ha seguito con la macchina la vittima da casa fino al posto di lavoro, in via Amendola, dove l’ha affrontata e picchiata. Solo il provvidenziale intervento di alcuni colleghi ha evitato che l’evento potesse aggravarsi ulteriormente. Costretto alla fuga l’uomo è stato immediatamente rintracciato poco lontano dal luogo dell’aggressione da un equipaggio della Volante, grazie alle tempestive segnalazioni giunte sull’utenza telefonica 113. La donna, dimessa dopo una serie di accertamenti clinici, ha formalizzato in Questura un’ulteriore denuncia a carico dell’ex coniuge. In tale sede la donna ha riferito anche di un precedente episodio verificatosi nella precedente serata, quando l’uomo aveva tentato di investirla con la propria autovettura mentre faceva rientro presso la propria abitazione. Dopo l’espletamento le formalità di rito l’arrestato, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria è stato associato presso il carcere di Bari.