Bari da record. Tasse alle stelle per servizi inefficienti

Il Sen. Lettieri. (foto)

di Redazione

BARI - “Bari guadagna un record: l’aumento più alto in Italia applicato alla tassa sui rifiuti. I cittadini ringraziano dello sgradito regalo l’amministrazione Emiliano. L’aumento della tassa sui rifiuti solidi urbani operata dal Comune di Bari è intollerabile, ingiustificabile e insostenibile. Nascondersi dietro la manovra Monti e la crisi, che pure gioca un suo ruolo, non può soddisfare i cittadini che ogni giorno devono sopportare, ormai da anni, una città sempre più sporca e degradata, mentre la raccolta differenziata va a rilento. Topi e scarafaggi sono i re incontrastati di moltissimi quartieri, in centro come in periferia. Mentre si chiede ai cittadini un aumento del 30%, i servizi risultano insufficienti e disorganizzati. La copertura integrale dei servizi imposta dall’ultima manovra Monti non avrebbe causato oggi questi enormi disagi se fosse stata attuata, da parte dell’amministrazione comunale che guida il capoluogo ormai da due consiliature, una oculata, efficiente e lungimirante politica del ciclo dei rifiuti. La grande discrezionalità lasciata ai Comuni sul tasso di aumento, a Bari è stata adottata in toto a sfavore dei cittadini sul piano economico a fronte di un servizio pessimo. L’auspicio è che possa corrispondere, a breve, anche ad un progresso della qualità del servizio offerto e ad azioni adeguate e concrete che preservino la fasce più deboli della popolazione”. Lo dichiara in una nota il coordinatore cittadono del Pdl Bari, sen. Luigi d’Ambrosio Lettieri.