Spazio pubblicità disponibile

Ultim'Ora

Foggia - Trani 2-1: Il Foggia vince a porte chiuse

di Mario Schena

FOGGIA - Partita delicata per il Foggia di Padalino di scena allo Zaccheria ancora chiuso al pubblico per l'annosa questione legata all' agibilità contro un Trani fanalino di coda, ma poco propenso, almeno inizialmente, al ruolo di vittima sacrificale. L'allenatore rossonero conferma l'undici che sette giorni fa ha conquistato. i tre punti allo "Jacovone" nel derby contro il Taranto. Prima dell'inizio della partita è stato osservato un minuto di raccoglimento per la scomparsa di Arrigo Gattai ex presidente Coni. La gara si è fatta subito in salita per il Foggia che dopo solo tre minuti ha subito il gol di Santaniello bravo a mettere di piatto in porta un cross di Germano ma con la colpevole collaborazione della difesa rossonera in versione "bell'addormentata nel bosco". Il Foggia prova subito a reagire e con Coccia va ben quattro volte vicino al pari. L’ala rossonera ci ha provato anche con una spettacolare rovesciata di pochissimo sulla traversa. Al ventesimo si vede anche il bomber Giglio che sfiora il palo alla destra di Sestile. Il pressing del Foggia alla lunga non poteva che portare al meritato pareggio che è giunto al minuto numero ventiquattro grazie al tocco sotto porta di Quinto che arriva puntuale sul pallone sugli sviluppi di un calcio dalla bandierina. Va ancora vicino al gol il Foggia con Giglio che impegna l'estremo difensore biancazzurro in una difficile parata. Il primo tempo si chiude con un errore di Sestile che non trattiene la sfera e permette a Giglio di colpire di testa, ma debolmente. Nessun cambio ad inizio ripresa ed il Foggia comincia subito ad attaccare a testa bassa alla ricerca del vantaggio. Trani arroccato nella propria metà campo e “satanelli” in difficoltà nel trovare gli spazi giusti. L'ostruzionismo del Trani rende brutto l'inizio di ripresa. Il Foggia va vicinissimo al raddoppio due volte con Agostinone che prima ci prova dalla distanza mandando di poco alto sulla traversa e poi, servito splendidamente in area da La Porta, preferisce appoggiare al centro dell'area invece di battere a rete. Il tempo scorre e l'azione offensiva del Foggia si trasforma in un vero e proprio assedio anche se piuttosto sterile. La partita si fa sempre più brutta colpa di un Trani che pensa esclusivamente a frammentare il gioco. Il Foggia con il trascorrere del tempo diventa sempre più nervoso ed impreciso nel fraseggio e nel cercare la rete del vantaggio. A sette minuti dal termine il Foggia trova comunque il guizzo vincente con il bomber Giglio bravo a spiazzare sotto porta un traversone teso di Basta entrato in area dopo una splendida azione solitaria sulla fascia destra. Il Trani non ha né la forza né le capacità tecniche per cercare di imbastire una reazione degna di tale nome e la partita, compresi i cinque minuti di recupero, non offre altri sussulti. Vince e meritatamente il Foggia con un risultato che non fotografa esattamente i valori espressi sul terreno di gioco. Decisamente superiore il Foggia che avrebbe meritato un vantaggio più robusto di un Trani che deve decisamente invertire l'approccio ala gara votato solo ed esclusivamente a non prendere gol e che si trova, dopo quattro sconfitte consecutive, solitario all’ultimo posto.



Nessun commento