Famiglia massacrata in Francia: terzo interrogatorio del fratello
Il luogo del delitto. (foto) |
Ascoltato in qualità di testimone: investigatori sperano di far luce su contenzioso finanziario con la vittima al Hilli
di Redazione
LONDRA (TMNews) - Zaid, fratello di Saad al Hilli, una delle vittime della strage di Chevaline, è stato ascoltato per il terzo giorno consecutivo nel Regno Unito in qualità di testimone. Lo si è appreso da fonti vicine all'inchiesta. Nessuna notizia è trapelata sul contenuto, né sul luogo degli interrogatori. In questo genere di vicende, il processo "è sempre molto lungo", si è limitata ad affermare una delle fonti. Zaid al Hilli si era spontaneamente presentato alla polizia britannica giovedì scorso ed era già stato interrogato venerdì e sabato.
Gli investigatori sperano di far luce sulle notizie relative ad un contenzioso finanziario fra i due fratelli e di scoprire qualsiasi indizio che li possa mettere sulla pista giusta. Zaid al Hilli lavora, secondo i media, da più di dieci anni per Burhill Group Ltd, un gruppo che possiede dei campi da golf e diversi immobili nel Surrey.
La vettura di Saad al Hilli, ingegnere britannico di origini irachene, è stata scoperta mercoledì nei pressi del villaggio di Chevaline, vicino al Lago di Annecy. All'interno dell'abitacolo si trovavano il suo cadavere e quelli della moglie e della madre di quest'ultima. In prossimità è stato rinvenuto il corpo senza vita di un ciclista, che probabilmente ha avuto la sfortuna di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato. Sono sopravvissute la figlia di quattro anni della coppia e la sorella maggiore di sette.
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