Foggia - Battipagliese 0-0: Allo Zaccheria riabilitato solo un pareggio
di Mario Schena
FOGGIA - E’ finita a reti inviolate Foggia-Battipagliese, una bella partita alla quale è mancato solo il gol. Zaccheria riaperto ai tifosi, ma non c'è il pubblico delle grandi occasioni. Foggia e Battipagliese si sono trovate di fronte nel momento in cui sono appaiate in classifica con sette punti ciascuno ed un ruolino molto simile. Due vittorie a testa, un pari ed entrambe sconfitte dallo stesso avversario; quel Francavilla sul Sinni unica squadra riuscita a far punti in casa del Foggia. Secondo impegno casalingo consecutivo per i rossoneri di Padalino decisi ad ogni costo ad avvicinarsi alla vetta distante solo tre punti. Prima dell'inizio della partita consegnata una targa alla vedova del compianto Franco Mancini indimenticato portiere del Foggia di "Zemanlandia" scomparso l’anno scorso a Pescara. Foggia subito all'attacco e pericoloso al secondo minuto con Agnelli che da fuori area fa partire uno spiovente che impegna Carotenuto in una difficile respinta. La risposta della Battipagliese è affidata ad un a calcio di punizione di Cammarota che costringe il portiere rossonero alla parata in tuffo con deviazione in angolo. Il Foggia cerca con caparbietà il gol e La Porta dopo venti minuti di gioco fa partire una rasoiata che sfiora il palo alla destra del numero uno campano. La Battipagliese è avversario "ostico" come amano definire le squadre rocciose i calciofili e rende la vita difficile al Foggia chiudendo molto bene gli spazi. Splendida alla mezz'ora la combinazione La Porta-Giglio con il centravanti del Foggia solo davanti a Carotenuto che riesce a smorzargli il pallonetto allontanato poi da Pappalardo che lo fa rimpallare sul corpo di Coccia rischiando tantissimo. I minuti scorrono, ma il Foggia non riesce al aprire una breccia nel muro bianconero. Termina sullo zero a zero il primo tempo senza grandi sussulti e con due squadre molto ben messe in campo. Nessuna sostituzione ad inizio ripresa e Foggia di nuovo a testa bassa verso l'area della Battipagliese. I rossoneri sembrano più, concreti e velocizzano la manovra facendo allungare la Battipagliese e affondando sulle corsie laterali. Nel gettarsi in avanti rischia però il contropiede il Foggia ed è bravo il giovane portiere rossonero Mormile a chiudere con tempismo su Trimarco lanciato in area. Dentro Palazzo e fuori Agostinone nelle file rossonere e il nuovo entrato sfiora subito il gol con un colpo di testa in area. Sul capovolgimento di fronte Volzone impegna Mormile alla deviazione in angolo sugli sviluppi del quale il centravanti bianconero Trimarco va vicino al gol con un bel colpo di testa. La partita è piacevole grazie ai continui capovolgimenti di fronte, ma il gol non arriva. Entra nelle file del Foggia anche Niang al posto dello stanco Loiacono lanciato in campo anche per sfruttare la notevole altezza del senegalese. Nell'ultimo quarto d'ora la squadra di Emilio si chiude nella propria metà campo badando essenzialmente a spezzettare il gioco anche in maniera fallosa. Il Foggia è anche sfortunato perchè sugli sviluppi di un angolo Loiacono toglie involontariamente dalla porta una deviazione di testa di Giglio. Cinque i minuti di recupero assegnati dal sig. Minotti che però non sortiscono l'effetto sperato dal Foggia. Finisce zero a zero con i padroni di casa che avrebbero meritato i tre punti, ma va dato merito alla Battipagliese di aver condotto una gara attenta concedendo poco al Foggia. I rossoneri, a volte leziosi, devono imparare ad essere più' concreti perché in serie D saranno tante le squadre dure da superare come quella campana. Negli spogliatoi sfogo dell’allenatore della Battipagliese che ha denunciato lo stato di precarietà della società campana, mentre sull’altro fronte l’allenatore del Foggia ha comunque elogiato i suoi trovati nello spogliatoio piuttosto giù di morale per non aver vinto di fronte, per la prima volta, al pubblico di casa.
FOGGIA - E’ finita a reti inviolate Foggia-Battipagliese, una bella partita alla quale è mancato solo il gol. Zaccheria riaperto ai tifosi, ma non c'è il pubblico delle grandi occasioni. Foggia e Battipagliese si sono trovate di fronte nel momento in cui sono appaiate in classifica con sette punti ciascuno ed un ruolino molto simile. Due vittorie a testa, un pari ed entrambe sconfitte dallo stesso avversario; quel Francavilla sul Sinni unica squadra riuscita a far punti in casa del Foggia. Secondo impegno casalingo consecutivo per i rossoneri di Padalino decisi ad ogni costo ad avvicinarsi alla vetta distante solo tre punti. Prima dell'inizio della partita consegnata una targa alla vedova del compianto Franco Mancini indimenticato portiere del Foggia di "Zemanlandia" scomparso l’anno scorso a Pescara. Foggia subito all'attacco e pericoloso al secondo minuto con Agnelli che da fuori area fa partire uno spiovente che impegna Carotenuto in una difficile respinta. La risposta della Battipagliese è affidata ad un a calcio di punizione di Cammarota che costringe il portiere rossonero alla parata in tuffo con deviazione in angolo. Il Foggia cerca con caparbietà il gol e La Porta dopo venti minuti di gioco fa partire una rasoiata che sfiora il palo alla destra del numero uno campano. La Battipagliese è avversario "ostico" come amano definire le squadre rocciose i calciofili e rende la vita difficile al Foggia chiudendo molto bene gli spazi. Splendida alla mezz'ora la combinazione La Porta-Giglio con il centravanti del Foggia solo davanti a Carotenuto che riesce a smorzargli il pallonetto allontanato poi da Pappalardo che lo fa rimpallare sul corpo di Coccia rischiando tantissimo. I minuti scorrono, ma il Foggia non riesce al aprire una breccia nel muro bianconero. Termina sullo zero a zero il primo tempo senza grandi sussulti e con due squadre molto ben messe in campo. Nessuna sostituzione ad inizio ripresa e Foggia di nuovo a testa bassa verso l'area della Battipagliese. I rossoneri sembrano più, concreti e velocizzano la manovra facendo allungare la Battipagliese e affondando sulle corsie laterali. Nel gettarsi in avanti rischia però il contropiede il Foggia ed è bravo il giovane portiere rossonero Mormile a chiudere con tempismo su Trimarco lanciato in area. Dentro Palazzo e fuori Agostinone nelle file rossonere e il nuovo entrato sfiora subito il gol con un colpo di testa in area. Sul capovolgimento di fronte Volzone impegna Mormile alla deviazione in angolo sugli sviluppi del quale il centravanti bianconero Trimarco va vicino al gol con un bel colpo di testa. La partita è piacevole grazie ai continui capovolgimenti di fronte, ma il gol non arriva. Entra nelle file del Foggia anche Niang al posto dello stanco Loiacono lanciato in campo anche per sfruttare la notevole altezza del senegalese. Nell'ultimo quarto d'ora la squadra di Emilio si chiude nella propria metà campo badando essenzialmente a spezzettare il gioco anche in maniera fallosa. Il Foggia è anche sfortunato perchè sugli sviluppi di un angolo Loiacono toglie involontariamente dalla porta una deviazione di testa di Giglio. Cinque i minuti di recupero assegnati dal sig. Minotti che però non sortiscono l'effetto sperato dal Foggia. Finisce zero a zero con i padroni di casa che avrebbero meritato i tre punti, ma va dato merito alla Battipagliese di aver condotto una gara attenta concedendo poco al Foggia. I rossoneri, a volte leziosi, devono imparare ad essere più' concreti perché in serie D saranno tante le squadre dure da superare come quella campana. Negli spogliatoi sfogo dell’allenatore della Battipagliese che ha denunciato lo stato di precarietà della società campana, mentre sull’altro fronte l’allenatore del Foggia ha comunque elogiato i suoi trovati nello spogliatoio piuttosto giù di morale per non aver vinto di fronte, per la prima volta, al pubblico di casa.
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