In Kenya ucciso un bambino in un attacco a una chiesa di Nairobi
Altri nove sono rimasti feriti in modo grave. Sassaiola contro gli abitanti di origine somala del quartiere
di Redazione
NAIROBI (TMNEWS) - Un bambino è morto e altri nove sono rimasti feriti in modo grave nell'esplosione avvenuta oggi in una chiesa cristiana di Nairobi. Stando a quanto riferito dalla polizia, si tratterebbe di un attacco con una granata, lanciata contro un locale della chiesa riservata ai bambini. Nell'esplosione sono rimasti feriti anche una decina di fedeli.
Sono diversi gli attacchi compiuti nelle ultime settimane contro le chiese del Kenya, finora mai rivendicati. Le autorità sospettano si tratti di azioni di rappresaglia per l'intervento militare nella vicina Somalia.
Decine di persone hanno lanciato pietre contro gli abitanti di origine somala del quartiere di Pangani, a nord-est di Nairobi, dopo l'attacco con granata messo a segno oggi contro una chiesa della capitale keniana. I somali si sono barricati in casa fino all'arrivo della polizia, che ha disperso gli aggressori. Al momento non ci sono notizie di feriti, ma solo danni a due edifici.
Il quartiere di Pagani confina con quello di Eastleigh, soprannominato "little Mogadiscio" a causa di una popolazione composta in maggioranza da profughi somali e da keniani di origine somala. "È ora che il governo protegga le chiese, anche le più piccole", ha detto alla France presse il deputato della circoscrizione di Pangani, anche ministro responsabile per l'alloggio, Magret Wanjiru.
Nessun commento