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Nuoto: Europei Fondo, Grimaldi conquista l'oro nella 10 km donne

di Redazione

PIOMBINO (AGI) - Martina Grimaldi domina e vince la 10 chilometri femminile, seconda gara nel programma degli Europei di fondo in corso a Piombino (Li). Ne' le avversarie ne' le onde del mare ingrossato dallo scirocco, molto piu' mosso rispetto alla gara maschile, frenano la cavalcata della medaglia di bronzo olimpico a Londra. La quasi 24enne bolognese spinge bracciata dopo bracciata con la determinazione e la consapevolezza di chi, appuntamento dopo appuntamento, si conferma ai vertici. L'azzurra, sempre nel gruppo di testa, chiude in 2h12'23"3. Dietro di lei la tedesca Angela Maurer (2h12'24"7) e la ceca Jana Pechanova (2h12'26"1) che per l'inezia di 2 centesimi anticipa Alice Franco, quarta in 2h12'26"1. Decima Giorgia Consiglio in 2h12'46"7. Le condizioni estreme non scoraggiano il terzetto azzurro che conduce fin dall'inizio. Nel gruppo di testa la Maurer e la Pechanova oltre alla greca Kalliopi Araouzou, poi settima. Lo strappo decisivo a meta' dell'ultimo giro, quando le prime quattro allungano. Ma purtroppo per Alice Franco i posti sul podio sono solo tre, e due centesimi la condannano al quarto. La Grimaldi, invece, avanti per gli ultimi 2000 metri, respinge gli attacchi della Maurer. Per l'Italia si tratta della seconda medaglia dopo il bronzo di Bolzonello nella gara maschile. "Sta dimostrando di essere la piu' forte al mondo - esulta il presidente della Federnuoto Paolo Barelli - Sono convinto che il suo bronzo olimpico valga anche di piu'. Fosse durata 100 metri in piu' chissa'... Intanto, nonostante le condizioni difficili, Martina si conferma ai vertici. Bravissima". "Sono arrivata vogliosa sia di testa che di fisico - racconta Grimaldi, tesserata per Fiamme Oro e Uisp Bologna e allenata da Fabio Cuzzani - Dopo la medaglia olimpica non e' semplice rimanere concentrati. Ho preso tre giorni di relax e poi mi sono rituffata negli allenamenti per questo europeo in casa". La gara e' stata particolarmente dura. "Alla fine del terzo giro Giorgia (Consiglio, ndr) mi ha chiesto se avevamo finito. Invece no, mancava ancora un giro intero... All'inizio ho fatto fatica dietro, poi mi sono portata avanti. Spendevo di piu' ma paradossalmente era meglio cosi'. A volte con le onde facevo fatica a vedere davanti a me e ad individuare la rotta migliore. Ma alla fine ce l'ho fatta, ho dato tutto e ho tenuto dietro due 'cagnacci' come Maurer e Pechanova. Sono davvero contenta".



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