Sondaggio, Obama in testa con il 49%, Romney e' al 46%
Sondaggio NYT-Cbs: il presidente Usa riduce il divario sull'economia ed è considerato più affidabile per la gestione delle crisi internazionali
di Redazione
NEW YORK (ANSA) - Il presidente americano Barack Obama in testa: riduce il divario sull'economia ed è considerato più affidabile per la gestione delle crisi internazionali. Secondo un sondaggio New York Times-Cbs, Obama raccoglie il 49% delle preferenze a fronte del 46% del candidato Mitt Romney. Un vantaggio pari al margine di errore del sondaggio stesso, 3 punti percentuali, ma che mostra un recupero del presidente sul fronte dell'economia e una ampio vantaggio sulla politica estera, con 10 punti in più su Romney. Secondo un sondaggio di Marist Polls per il Wall Street Journal-Nbc, reso noto ieri, il presidente è avanti anche in tre stati in bilico, quelli cruciali per la vittoria finale alle elezioni del 6 novembre. In particolare in Florida, Obama batte Romney 49% a 44%, in Ohio 50% a 43% e infine in Virginia 49% a 44%. Questi stati rappresentano i maggiori 'battleground', campi di battaglia di questa sfida elettorale. Secondo tutti gli osservatori, Romney deve con ogni probabilità conquistarne almeno due se non tutti e tre, se vuole avere qualche speranza di raggiungere il numero magico dei 270 grandi elettori necessari per andare alla Casa Bianca.
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NEW YORK (ANSA) - Il presidente americano Barack Obama in testa: riduce il divario sull'economia ed è considerato più affidabile per la gestione delle crisi internazionali. Secondo un sondaggio New York Times-Cbs, Obama raccoglie il 49% delle preferenze a fronte del 46% del candidato Mitt Romney. Un vantaggio pari al margine di errore del sondaggio stesso, 3 punti percentuali, ma che mostra un recupero del presidente sul fronte dell'economia e una ampio vantaggio sulla politica estera, con 10 punti in più su Romney. Secondo un sondaggio di Marist Polls per il Wall Street Journal-Nbc, reso noto ieri, il presidente è avanti anche in tre stati in bilico, quelli cruciali per la vittoria finale alle elezioni del 6 novembre. In particolare in Florida, Obama batte Romney 49% a 44%, in Ohio 50% a 43% e infine in Virginia 49% a 44%. Questi stati rappresentano i maggiori 'battleground', campi di battaglia di questa sfida elettorale. Secondo tutti gli osservatori, Romney deve con ogni probabilità conquistarne almeno due se non tutti e tre, se vuole avere qualche speranza di raggiungere il numero magico dei 270 grandi elettori necessari per andare alla Casa Bianca.
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