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Il Foggia supera il San Giovanni rotondo aspettando il Potenza

di Mario Schena
FOGGIA - Il Foggia sta preparando la gara del riscatto, dopo la brutta prestazione di Bisceglie all’interno della base di Amendola. Mercoledì i rossoneri hanno sostenuto una doppia sessione di lavoro. Come già successo alla ripresa, si è allenato regolarmente con il gruppo il laterale De Vivo, non ha terminato la seduta, invece, l´attaccante Antonio La Porta, uscito anzitempo dal campo per aver rimediato un colpo ad una caviglia. Nel pomeriggio di ieri il Foggia ha sostenuto il consueto test infrasettimanale del giovedì al "Massa" di San Giovanni Rotondo contro la locale formazione di Promozione. La squadra di Pasquale Padalino si è imposta per tre reti a zero, grazie alla doppietta di Ferrante e al gol di Palazzo e prosegue le prove di difesa a tre. La gara, decisamente scialba ha visto i rossoneri alternare il 3-4-3, con un 3-4-2-1, con Agostinone e Palazzo a sostegno di Giglio. Non si è allenato con il gruppo l´attaccante La Porta,. A metà della ripresa ha abbandona il campo La Torre per un problema muscolare. Per quanto concerne gli avversari il Potenza continua ad ad allenarsi regolarmente al "Viviani, la squadra ha svolto esercizi con il prof. Andrea Santarsiero, seduta a parte per i portieri affidati a Gianluca Scaldaferri. Fumata nera. Almeno per il momento per quanto concerne la panchina, ma fino a domenica potrebbero esserci novità. La panchina del Città di Potenza è ancora desolatamente vuota. Nessuna accelerazione dopo il tremendo ko di domenica contro il Gladiator. Tutt’altro. La situazione si è inaspettatamente bloccata. I nomi venuti fuori immediatamente dopo l’addio di mister La cava e con l’arrivo in società di Gerardo Passarella nel ruolo di direttore dell’area tecnica, sono tutti venuti meno (o quasi) nelle ultime ore. I vari Mandragora, Chiancone (i due favoriti della vigilia per guidare i rossoblù) hanno posto condizioni (non solo economiche ma tecniche) che la società guidata dal presidente Capobianco ha ritenuto inaccettabili. Ma se con Chiancone il discorso è chiuso su Mandragora c’è ancora un certo margine di manovra sul quale dovrà lavorare la società. L’opzione Mandragora non è l’unica sulla quele c’è l’attenzione della dirigenza rossoblù. Passarella ha contattato alcuni tecnici liberi (De Feo, De Rosa, Belotti, Pirone, Campolo) che potrebbero rientrare nel progetto societario. Ci vorrà comunque, qualche giorno per dipanare la matassa e fare le scelte definitive. Nel frattempo la squadra continuerà a lavorare con il tecnico in seconda Alberico Volini a cui toccherà il compito di iniziare a prepara la difficile trasferta in casa del Foggia. Una partita fondamentale per i rossoblù lucani chiamati ad una prova di carattere che porti punti in classifica. Certo affrontarla senza tranquillità, senza le certezze necessarie non aiuta la causa. Lo si è visto anche contro il Gladiator che ha dominato in lungo ed in largo al Viviani.



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