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Riaperta la Cattedrale di Foggia, monumento identitario della rinascita della città

di Redazione 

FOGGIA. 23 ott. - Preceduta lunedì 22 ottobre dal convegno organizzato dall’associazione culturale “Capitanata Futura” e dalla Fondazione Banca del Monte-Siniscalco Ceci” di Foggia, nell’ambito delle iniziative di “Foggi@partecipa”, nel pomeriggio di martedì 23 si è riaperta ufficialmente al culto ed alla fruizione dei cittadini la Cattedrale di Foggia, intitolata alla “Madonna dei Sette Veli”. Dopo sette anni di chiusura a causa dei non più procrastinabili lavori di ristrutturazione, il tempio ha riaccolto la Patrona della città con una marea di cittadini, che l’hanno riaccompagnata processionalmente nella sua sede, interamente riportata al suo splendore artistico-architettonico, dove ha occupato di nuovo la posizione regale a lei dedicata, presenti le autorità locali ai massimi livelli. La liturgia eucaristica, presieduta dall’Arcivescovo Metropolita della Diocesi di Foggia-Bovino, mons. Francesco Pio Tamburrino, ha risvegliato il millenario culto che la popolazione riserva alla effigie, casualmente -tra storia e leggenda- rinvenuta in un acquitrino paludoso, poi coperta da sette veli, e quindi incastonata in una preziosa teca d’argento. Nel messaggio rivolto ai fedeli l’Arcivescovo ha esortato alla unità di intenti tra le forze politiche, sociali ed economiche e all’impegno di tutti i cittadini perché si compia la “profezia” di questo evento di “risurrezione" anche per un immediato futuro di rinascita della città. 
(la foto della Cattedrale è di Michele Sepalone) 


Nel convegno che ha preceduto l’evento, i relatori, dr.ssa Gloria Fazia, direttrice del Museo Civico e l'ing. Pippo Cavaliere, assessore comunale ai beni culturali e responsabile del procedimento tecnico-amministrativo dei lavori, hanno accennato alla evoluzione storica, artistica e architettonica del tempio, legata ai momenti che hanno segnato la vita della città e del suo popolo. Per l’intervento, complesso e laborioso, che neanche un incendio appiccato in un punto nevralgico della cupola -sono ancora in corso le relative indagini- è riuscito a rendere vano, sono stati stanziati 5 milioni 200mila euro, ed alla fine ne sono stati risparmiati circa 400mila, che saranno con tutta probabilità destinati all’illuminazione esterna del monumento identitario dei foggiani. Il presidente della Fondazione “Banca del Monte", avv. Francesco Andretta, ha anche annunciato l’intervento della Fondazione per l’acquisto di un nuovo organo per la Cattedrale, per oltre 250mila euro. Il dr. Francesco Pastore, presidente di "Capitanata Futura”, ha sottolineato come l’iniziativa fosse un ulteriore anello di partecipazione consapevole dei cittadini alla vita del territorio, del quale si rispettano le radici ma si vuole anche organizzare il futuro in termini propositivi e condivisi.




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