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Un Bari bello ma sciupone pareggia 1-1 anche con il Padova

di Rino Lorusso

PADOVA - All’Euganeo di Padova, il Bari cercava il riscatto pieno dopo aver sfiorato la vittoria nell’ultimo turno di campionato con il Brescia e, invece, ne è venuto fuori un pareggio ( 1-1 ) che non rispecchia quanto visto in campo nei novanta minuti. Un punto, però, importante se consideriamo due fattori: primo, che il Bari veniva da due sconfitte consecutive fuori casa e, secondo, che il pari è stato conquistato su un campo difficile e contro una squadra che oggi si trova al quarto posto, in solitudine, in classifica nel campionato di serie B. Resta il rammarico di non aver preso i tre punti che avrebbero potuto rilanciare sensibilmente le ambizioni della società biancorossa. Ma veniamo alla cronaca. La cronaca: Fischio di Gavilluci e inizia la partita con il Bari che tocca il primo pallone. Prima parte caratterizzata da una fase di studio da parte delle due squadre. Leggermente meglio il Bari che al 13’, effettua il suo primo tiro in porta con Bellomo che sfrutta uno scambio tra Sciaudone e Caputo, ma Anania para facilmente. Il Bari pressa in questa fase e al 23’ si rende pericolosissimo con Caputo che tira alto su cross di Sciaudone dal fondo. Due minuti dopo, gol del bari con Iunco , ma viene annullato (dopo parecchio tempo) per posizione di fuorigioco. Al 27’, la prima conclusione, degna di tal nome, del Padova, ma Galli gira sul fondo. Al 31’, ci prova Iunco dalla distanza, ma il pallone termina fuori. E’ sempre il Bari a fare la partita. Al 35’, ancora grande occasione per il Bari. Sempre Bellomo dalla distanza e pallone insidioso che viene deviato abilmente da Anania in corner. Al 41’ incredibile gol mancato dal Bari per un soffio da Iunco che manca il tocco vincente su un tiro-cross di Bellomo. Gran primo tempo dominato dal Bari che avrebbe meritato ampiamente il vantaggio. Inizia il secondo tempo così come era finito il primo, con il Bari che mette pressione al Padova e cerca di fare la partita. Ma, come già accaduto in alcune precedenti partite, mentre il Bari domina, è la squadra avversaria a passare in vantaggio. Al 53’, infatti, il Padova passa in vantaggio con Granoche che conclude un’azione in velocità sorprendendo la difesa del Bari. Ma i galletti biancorossi reagiscono immediatamente e, dopo soli tre minuti, pareggiano con Sciaudone lesto a raccogliere la palla in area e a insaccare con un tiro in diagonale nella porta avversaria. Dopo il pari, è ancora il Bari a rendersi pericoloso con Iunco e De Fendi, ma in entrambi i casi Anania blocca la sfera. Al 63’, strepitosa azione di Sciaudone che conclude con un gran tiro, ma Anania si oppone e devia in corner. Sempre e solo Bari in questa fase. Bellomo al 67’ su punizione, ma calcia al lato. Al 69’ , ancora un altro gol mancato incredibilmente da Bellomo che, tutto solo, si fa ribattere il tiro da Anania e sulla relativa respinta tira fuori. Si rivede il Padova al 72’ con Viviani sul cui tiro vi è una deviazione pericolosa, ma la sfera finisce alta sulla traversa. Al 74’ si ripete Viviani su punizione, ma Lamanna respinge. Meglio il Padova in questa fase. All’82’, Cutolo, leggermente in ritardo su un ottimo cross di Granoche, mette incredibilmente fuori. All’89’, miracolo di Lamanna per una doppia respinta su Cutolo e Farias. E’ l’ultima occasione della partita che sancisce il definitivo pareggio tra le due squadre. Ancora una volta il Bari paga l’incapacità di concretizzare le numerose azioni create fino alla mezz’ora del secondo tempo, quando, probabilmente, calato fisicamente, subisce il ritorno del Padova. Un passo avanti in classifica e anche dal punto di vista del gioco se pensiamo che il Padova, davanti ai suoi sostenitori, aveva subito l’iniziativa del Bari per quasi tutta la partita e aveva effettuato appena due tiri (fino al momento del gol) nella porta difesa dall’estremo difensore Lamanna. Per quanto visto in campo, si può affermare con serenità che il Bari oggi ha perso altri due punti. Ora la squadra biancorossa dovrà recuperare forze fisiche e mentali perché martedi (per il turno infrasettimanale) riceverà al San Nicola, un altro avversario di tutto rispetto come l’Empoli. Sarà importante guadagnare punti, anche perché guardando la classifica, il Bari si trova a quattro lunghezze dalla zona promozione, ma a tre sole lunghezze dalla zona playout. Dagli spogliatoi: Angelozzi: "Sarebbe stato assurdo perdere questa partita dopo averla dominata. Uno spreco di gol impressionante. Sciaudone si sta dimostrando all’altezza della categoria e se continua così può aspirare a qualcosa di più importante. L’allenatore e il suo staff stanno facendo molto bene; il mister Torrente sta guidando questa squadra ottimamente. Sciaudone: Una prestazione meravigliosa da parte di tutti. Abbiamo cercato di vincerla sempre. Il mister non ci ha detto niente negli spogliatoi, ma penso che sarà soddisfatto del gioco". Torrente: "Ancora non riusciamo a far gol. Mi ha impressionato la personalità con cui ha giocato il Bari a Padova. Il Bari cerca sempre la vittoria creando molto e lo fa giocando a ritmi elevati, ma quando questi calano rischiamo un pò. Anche oggi, nel finale, abbiamo rischiato di perdere. Questi sono i pregi e i difetti di questa squadra. Sul gol annullato, ho visto l’azione alla moviola e ammetto che c’era la posizione irregolare di Iunco, ma hanno sorpreso i lunghi tempi dell’annullamento del gol". Padova (3-4-2-1): Anania: Thiago Cionek, Piccioni, Franco; Rispoli, Viviani, Ze’ Eduardo, Renzetti; Galli, Farias; Granoche. A disposizione: Silvestri, Feltscher, Legati, Nwankwo, De Vitis, Raimondi, Cutolo. All. Pea Bari (4-3-3): Lamanna; Ristovski, Ceppitelli, Dos Santos, Polenta; Sciaudone, Romizi, Defendi; Bellomo, Caputo, Iunco. A disposizione: Pena, Sabelli, Borghese, Galano, Altobello, Albadoro, Filkor. All: Torrente Arbitro: Gavillucci di Latina



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