Boko Haram: strage dell’esercito a Maiduguri

di Redazione

BOKO HARAM (MISNA) - Decine di giovani, forse addirittura più di 40, sarebbero stati uccisi dopo un rastrellamento dei militari nigeriani a Maiduguri, capitale dello Stato nord-orientale di Borno considerata roccaforte del gruppo armato Boko Haram: lo hanno riferito diversi testimoni, citati dall’edizione online del quotidiano The Vanguard. Secondo queste ricostruzioni, le violenze sarebbero seguite a operazioni dei militari nei quartieri di Kalari, Gwange, Sabon Lamba e Gomboru. Un medico legale in servizio all’obitorio dell’Ospedale generale di Maiduguri ha detto che da ieri sera nella struttura sono stati portati 39 cadaveri con ferite di arma da fuoco. Stando alla ricostruzione di un imam locale, i soldati hanno condotto in un campo decine di giovani. Le esecuzioni sarebbero cominciate subito dopo, senza che potesse essere provato in alcun modo un eventuale legame tra le vittime e Boko Haram. Abusi e violazioni dei diritti umani da parte dei militari nigeriani a Maiduguri e in altre città dove il gruppo armato è radicato sono stati denunciati anche in un recente rapporto dell’organizzazione non governativa Amnesty International.