Ctl Campania-Foggia finisce zero a zero
Partita senza emozioni e nessun tiro in porta
di Mario Schena
FOGGIA -
Incolore, inodore ed insapore. Fosse un alimento potremmo e dovremmo descriverlo così, ma stiamo parlando di CTL Campania-Foggia, una partita di calcio, terminata zero a zero e con l’impressione che le due squadre avrebbero potuto giocare fino a notte inoltrata, ma difficilmente il risultato sarebbe cambiato. Mettiamoci pure, come attenuante da parte rossonera, l’emergenza di non poter schierare tra squalificati ed infortunati ben sette titolari, ma di fronte ai ragazzi di Padalino c’era un Campania che si è dimostrato davvero pochissima cosa che con un po’ di determinazione, ma soprattutto con qualche applicazione tattica, si sarebbe potuto comunque battere. A fare più notizia della partita è l’agguato teso ai pullman dei tifosi rossoneri fatti oggetto di lancio di sassi con uno dei due mezzi che ha anche preso fuoco. Per fortuna non si sono registrati feriti e i due torpedoni
sono stati fatti tornare nel capoluogo dauno per evitare ulteriori probabili scontri tra le tifoserie. La cronaca è davvero scarna. Per quanto riguarda il primo tempo ci prova il Foggia dopo undici minuti, ma Giglio si fa anticipare al m momento di concludere. Ci prova anche il Campania a farsi pericoloso in area con Olivieri che conclude verso la porta foggiana ma Di Matteo non ci arriva di un nulla a correggere a rete. Ci pensa il portiere rossonero a svegliare lo scarso pubblico sugli spalti con una errata uscita lasciandosi sfuggire la sfera e buon per il Foggia che Di Matteo non ne approfitta. L’unica vera palla gol della gara è del Foggia che si rende pericolosissimo con una combinazione Laporta-Coccia con quest´ultimo che, servito dalla destra, colpisce di testa la parte alta della traversa. Mormile si riscatta nelle battute finali del primo tempo rimediando ad un errore difensivo dei suoi compagni di reparto grazie al quale Pellini tenta la conclusione ma trova sulla propria strada il portiere foggiano che si distende e devìa in angolo. Secondo tempo ancora più spento del primo e solo in chiusura il Foggia si fa pericoloso grazie ad una azione di Coccia che se ne va in percussione sulla sinistra e serve Giglio che viene anticipato al momento di concludere da Cavallini. Finisce qui una partita che non soddisfa né i padroni di casa né il Foggia che infila la quarta trasferta consecutiva senza segnare gol. Una prestazione opaca dei rossoneri contro un avversario per niente trascendentale ed anche l’assenza di tanti titolari non può e non deve costituire un alibi dopo una gara giocata senza smalto e cattiveria agonistica.
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