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Enerray: lavorare in Grid Parity

di Redazione

BOLOGNA, 13 Nov. – Da mesi è operativo il Quinto Conto Energia e gli impianti vengono regolamentati secondo le nuove tariffe incentivanti. Come ben noto la pubblicazione del decreto ha suscitato numerose reazioni. Le associazioni e gli operatori del settore hanno espresso il proprio parere contrario manifestando preoccupazione per il taglio degli incentivi, per le nuove complicazioni burocratiche e soprattutto per i nuovi limiti imposti. “Il Quinto Conto Energia rappresenta un nuovo sistema normativo dinnanzi al quale è necessario recuperare una nuova ma vecchia consapevolezza.” Risponde così Michele Scandellari, Direttore Generale Enerray - a quanti si interrogano sul futuro del settore. “Il nuovo sistema ha rallentato l’operato delle aziende del settore ma non le ha fermate. Dopo il grande business degli scorsi anni il fotovoltaico deve tornare ad essere una scelta consapevole, un investimento economico che, dati gli aumenti dei costi della bolletta, in 20 anni garantisce convenienza. Il fotovoltaico è uno strumento che consente di produrre energia con bassi costi di distribuzione e senza alcun effetto collaterale. Dobbiamo partire da questa consapevolezza per rilanciarci sul mercato e far nascere nuovi modelli di business, più sani e più competitivi.” La soluzione in cui Enerray crede fortemente è la realizzazione di impianti economicamente sostenibili senza incentivi: la società sta già verificando la possibilità di lavorare in grid parity in alcune zone favorevoli dell'Italia (Sud Italia, Sicilia in particolare) grazie alla diminuzione del prezzo del kWp del fotovoltaico. Tuttavia per favorire tale processo si auspica la predisposizione di una normativa che renda più semplice e meno costosa la realizzazione e la gestione degli stessi impianti FV anche senza incentivi. Enerray ribadisce pertanto la propria presenza sul mercato e la volontà ad operare nel settore. Il nuovo decreto ha anche confermato aspetti positivi quali i bonus previsti per l’utilizzo di componenti europei e per la rimozione di amianto, nonché tariffe premianti per impianti fotovoltaici con caratteristiche innovative. “L’azienda – ribadisce M. Scandellari – lavora su questi aspetti e vuole considerare il V conto energia un nuovo punto di avvio, un sistema che rivoluziona il meccanismo incentivante ma non sminuisce la portata del fotovoltaico come impegno, come la giusta scelta nei confronti dell’ambiente, come futuro del Paese.” Un futuro in cui Enerray crede ancora con convinzione: proseguono infatti le installazioni di nuovi impianti e viene rafforzata l’offerta dei servizi di manutenzione indispensabili per garantire alti livelli di producibilità e capaci di confermare e migliorare le performance previste dall’impianto nel corso della sua vita utile.



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