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Il grande cuore Juve travolge il Chelsea

di Davide Colonna
TORINO - Nell'inferno dello stadio di casa, la Juventus travolge 3-0 il Chelsea campione d'Europa e può tornare a sperare per la qualificazione agli ottavi di Champions League. Con la vittoria sugli inglesi, i bianconeri scavalcano i Blues e balzano al secondo posto nel girone dietro allo Shakhtar. Grazie a questa vittoria, ai campioni d'Italia, basterà un pareggio per passare alla fase successiva ma, il prossimo ed ultimo turno, contro gli ucraini, non sarà una passeggiata; ci si giocherà la qualificazione ed un eventuale primo posto nel girone che potrebbe risultare prezioso in vista degli ottavi di finale per incontrare un avversario, "sulla carta", meno ostico. Una sconfitta contro lo Shakhtar ed una vittoria del Chelsea contro l'altra squadra del girone, il Nordjaelland (ormai fuori dai giochi), costringerebbe gli uomini di Conte alla retrocessione in Europa League.

La partita è sin dal primo minuto tiratissima con una Juve grintosa e finalmente tatticamente "alta". Il Chelsea, subisce il gioco avversario ma in contropiede è un concreto pericolo. Cech compie un miracolo su una conclusione ravvicinata di Lichtsteiner e si fa trovare altrettanto pronto sui tentativi meno pericolosi di Marchisio, Vucinic e Quagliarella. Buffon, non è da meno ed è super su Hazard e Mata che non sfruttano due ripartenze micidiali. Bonucci e Barzagli, impediscono ad Oscar di trovare il vantaggio in un'altra ghiotta occasione ospite. A metà del primo tempo, la Juve decide di lasciarsi alle spalle la paura di perdere e per l'undici di Roberto Di Matteo, non c'è più nulla da registrare. Le geometrie dei bianconeri sono imprevedibili e gli inserimenti di Lichtsteiner e Asamoah, creano il panico nell'area avversaria. Verso lo scadere dei primi 45', forse nel momento meno brillante dei bianconeri, Quagliarella devia un tiro dalla distanza di Pirlo e trafigge Cech che tocca ma, non può nulla per evitare il vantaggio Juve. Si va a riposo sull'1-0.
La ripresa è un monologo della "vecchia signora". Il Chelsea non riesce più ad imbastire una manovra offensiva e soffre le rapide offensive di una Juve sempre più aggressiva. Vucinic e Quagliarella sciupano malamente il raddoppio e si rivedono i fantasmi della partita contro la Lazio. I bianconeri non mollano un centimetro di campo, tengono gli inglesi lontano dalla porta e trovano il raddoppio grazie ad una splendida azione corale finalizzata da Vidal. Nel finale c'è gloria anche per Giovinco che in contropiede, supera Cech in uscita per il 3-0 finale. Una rete importante per la "formica atomica" sempre sotto accusa per la sua poca lucidità sotto porta e per il suo rendimento sotto le aspettative. 

La Juve, imbattuta nella doppia sfida contro i Blues, dopo il 2-2 di Londra, dimostra la sua superiorità, almeno nelle motivazioni, con un risultato senza storia. Il centrocampo è l'anima della squadra di Conte e, questa volta, anche Lichtsteiner fornisce un valido contributo che spegne ogni polemica sul suo conto. Prestazione superlativa per lo svizzero che, stremato, abbandona il campo nella ripresa. Chelsea troppo difensivista e poco furbo nello sfruttare il vantaggio dei due risultati su tre da gestire. Ricordiamo che ai campioni in carica, bastava non perdere per tenere la qualificazione in pugno. La partita col Nordjaelland, sarebbe stata solo una formalità. Appuntamento tra due settimane per conoscere il destino della Juve.





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