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Un successo per Monte Sant' Angelo targato Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum

di Redazione

MONTE SANT'ANGELO (FG)  - Il centro garanico grande protagonista alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum appena conclusasi. Un’occasione di incontro, dibattito e promozione sulle ricchezze monumentali della città dell’Arcangelo presente in tre stand della borsa, con Italia Langobardorum, Promodaunia e Gruppi Archeologici italiani. Proprio il Gruppo Archeologi d’Italia ha promosso l’interessante incontro “Il santuario nazionale longobardo di Monte Sant’Angelo e il culto Micaelico” a cui hanno preso parte tra gli altri, oltre al Sindaco Antonio di Iasio e all’assessore Giovanni Granatiero, anche Francesca Riccio (MiBAC, Ufficio Patrimonio Mondiale Unesco), Daniele Benedetti (Presidente Associazione Italia Langobardorum), Giorgio Otranto e Ada Campione (Università degli Studi di Bari). “La presenza del Santuario di Monte Sant’Angelo e degli Eremi di Pulsano alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico confermano l’importanza delle testimonianze monumentali, epigrafiche e, dunque, archeologiche del nostro territorio, da sempre oggetto di attenzione da parte di studiosi di tutto il mondo, che vedono nei nostri beni una inesauribile fonte di ricchezza storica, emblema del passaggio di grandi popoli che hanno lasciato in questa città le tracce della nostra identità” - dichiara Giovanni Granatiero, Assessore alla Cultura del Comune di Monte Sant’Angelo che prosegue - “Inoltre, il riconoscimento Unesco sta portando grande valore aggiunto alla nostra Città, sia in termini di visibilità che in termini di presenze”. La conferenza "Italia Langobardorum. Dal Nord al Sud d'Italia: la gestione di una rete complessa", organizzata dalla direzione della Borsa, ha visto protagonisti i beni compresi nel Sito “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)” e gli aspetti storici e progettuali di gestione e di coordinamento di tutte le attività della rete. Sono intervenuti all'incontro Daniele Benedetti, Presidente dell'Associazione, Francesca Morandini del Comune di Brescia, Maria Stovali del Comune di Spoleto, Raffaele del Vecchio del Comune di Benevento, Giovanni Granatiero del Comune di Monte Sant'Angelo (vicepresidente dell’Associazione), Ciro Castaldo e Michela Angrisani della Provincia di Salerno, Marco Salvador, Scrittore ed esperto di Storia Longobarda. Importante presenza della città di Monte Sant’Angelo, anche all’interno dello stand di Promodaunia, la Società Consortile che ha per oggetto la tutela, la valorizzazione, il miglioramento e la promozione del patrimonio ambientale, culturale e produttivo della Provincia di Foggia, che ha voluto tra le eccellenze da promuovere all’interno dello stand il Santuario di San Michele Arcangelo e gli Eremi di Pulsano, assieme ai grifoni di Ascoli Satriano. “Ringraziamo Billa Consiglio, presidente di Promodaunia, a cui il nostro Comune ha da poco aderito. Siamo lusingati dell’invito a rappresentare con i nostri beni la società che svolge da sempre un importante lavoro di promozione sul nostro territorio. Questo è solo l’inizio di una lunga e produttiva collaborazione” – ha dichiarato Antonio Mazzamurro, Assessore al Turismo del Comune di Monte Sant’Angelo, che prosegue – “La Borsa mediterranea del turismo archeologico, che da 15 anni, ormai, promuove le eccellenze del nostro Paese, è stata un’occasione di riflessione sui temi del turismo e delle economie ad esso legate. Un momento di incontro e confronto per progettare e promuovere i migliori strumenti di best practice in questo settore”. Il Sindaco Antonio di Iasio, intervenuto alla Borsa, ringraziando gli organizzatori, ha ribadito inoltre la direzione operativa delle politiche da attuare in questo settore cruciale per l’economia della città: “Lavoriamo affinché l’Unesco non resti un’etichetta priva di contenuti, ma rappresenti un’occasione di rilancio turistico ed economico per la nostra città, in grado di migliorare la qualità di vita dei suoi cittadini. Vogliamo parlare di turismo al plurale, la nostra presenza alla borsa mediterranea del turismo archeologico ne è la conferma” - dichiara il sindaco Antonio di Iasio che conclude - “Le nostre risorse architettoniche, culturali, paesaggistiche ci spingono ad attuare politiche e strategie di marketing territoriale che dotino il nostro territorio di tutti gli strumenti necessari per intercettare flussi turistici che abbiano interessi differenti. È nostra prerogativa lavorare per valorizzare e promuovere al meglio il nostro patrimonio”.



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