- Anche per la moda bimbo l'estero è vincente
M. Costa. (foto) |
di Massimo Costa
MILANO, 22 Gen. - Chiude i battenti la 76esima edizione di Pitti Bimbo, il salone fiorentino dedicato alla moda infantile che segue di poche settimane la rassegna maschile. Con quest'ultima condivide anche gli esiti, i quali mostrano una crescita dei compratori esteri e una diminuzione di quelli italiani.
Complessivamente sono stati 7200 i buyers intervenuti alla rassegna, numero leggermente inferiore a quelli dello scorso anno, mentre i visitatori hanno raggiunto quota 10mila.
Tra i mercati che hanno fornito risposte significative spicca certamente la Russia con 404 buyers ( + 19% ), seguita dalla Germania con 200, Spagna e Turchia. Bene anche Gran Bretagna, Francia, Belgio e Olanda.
Adesioni quasi raddoppiate per Corea del Sud, Emirati Arabi, Israele e Brasile, quest'ultimo in formidabile crescita e considerato nella prospettiva dei prossimi anni il mercato di maggiore interesse.
Nei prossimi giorni il salone si trasferirà su Internet, mentre già si pensa alla prossima edizione in programma dal 27 al 29 giugno alla Fortezza da Basso, cuore pulsante della moda fiorentina.
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