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Calevo oggi al lavoro: "I dipendenti mi hanno fatto un regalo"

di Redazione

LA SPEZIA, 2 Gen. (AGI) - "Sono tornato al lavoro tra miei dipendenti, mi hanno fatto anche un pensiero..." Cosi' Andrea Calevo, l'imprenditore di Lerici rapito lo scorso 16 dicembre e liberato con un blitz il 31, poco prima di entrare nell'ufficio dell'azienda edile che guida da anni. "E' un'emozione trovare tutto questo e tornare alla normalita'. Ora sono tranquillo - aggiunge - abbiamo delle forze dell'ordine che lavorano bene e pensano alla mia sicurezza". A salutare l'imprenditore anche alcuni vecchi clienti. "Saranno coinvolte altre persone che nel sequestro hanno ricoperto ruoli secondari o marginali" ha detto stamani il capo della Dda di Genova, il procuratore Michele Di Lecce, riferendo in relazione all'attivita' di indagine sul sequestro dell'imprenditore spezzino Andrea Calevo, 31 anni, liberato da un gruppo interforze di polizia e carabinieri la mattina del 31 dicembre scorso nello scantinato - prigione di Sarzana dove era trattenuto dal 16 dicembre. Quattro persone sono gia' state fermate. Loro costituirebbero il nucleo base della banda che ha pianificato e messo in atto il rapimento, ma Di Lecce conferma che l'indagine non e' ancora ultimata e nelle prossime ore potrebbero essere formalizzati nuovi arresti. "Ieri Calevo e' stato sentito per molte ore dagli inquirenti - ha proseguito Di Lecce - Ha fornito una serie di indicazioni che, quando saranno sviluppate, dovrebbero condurre a nuovi sviluppi. Riteniamo tuttavia di avere avere identificato e preso i componenti del nucleo fondamentale". La sera in cui Calevo fu rapito, cinque persone presero parte al blitz nella sua villa. Non tutte sono state arrestate, dunque l'attivita' e' ancora in pieno svolgimento. "Quattro sono gia' in carcere - ha concluso Di Lecce - Forse riusciremo ad arrivare a sette arresti. Intanto attendiamo che oggi stesso ci comunichino quando saranno effettuati gli interrogatori di convalida dei fermi".



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